Il teatro Tosti riparte: gli spettacoli in scena a ottobre e novembre
È una stagione ricca di significato, quella allestita dalla Compagnia dell’Alba al teatro Tosti di Ortona per i mesi che vanno da ottobre a dicembre, caratterizzata dalla volontà di ripartire dopo lo stop forzato causato dalla pandemia.
Da non perdere l'evento speciale, fuori abbonamento, che vedrà in scena l’attore e regista, Pino Strabioli, con “Sempre fiori mai un fioraio!”, venerdì 29 ottobre, alle ore 21, uno spettacolo Alt Academy Produzioni che è un omaggio al grande artista Paolo Poli. “Sempre fiori mai un fioraio” è il titolo, infatti, di un libro edito da Rizzoli. Poli si è raccontato a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile.
Si prosegue poi con due spettacoli inseriti in abbonamento. Giovedì 4 novembre, alle ore 21, in scena una produzione Good Mood: “La prima volta”, protagonista l’attore Paolo Conticini che legge, canta e racconta un po’ di sé: la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica che gli dà la possibilità di esprimersi come attore. È solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni nel cinema, in tv e in teatro.
Venerdì 12 novembre, alle ore 21, in scena la commedia, divertente e romantica, "...Fino alle Stelle!". Un viaggio in musica lungo lo stivale. “Così Tonino, cantastorie siciliano dall'animo poetico, musicista istrionico e affabulatore, convincerà Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un'impresa a dir poco improbabile: scalare l'intero stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare...Fino alle stelle! Un sogno ardito e un po' folle, soprattutto considerandone il punto di partenza: la strada. Soprattutto negli anni '50. Soprattutto in Sicilia. Soprattutto senza un soldo in tasca”.