A Palazzo Zambra va in scena "Sotto mentite spoglie", lo spettacolo sulla sclerosi multipla
Giovedì 12 settembre, alle ore 21, ci sarà l’ultimo degli appuntamenti proposti dal Giardino delle Pubbliche e inseriti nel cartellone estivo ViviTeate estate 2019, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Abruzzo e dal Giardino delle Pubbliche Letture, in collaborazione con il convitto Liceo G. B. Vico.
A Palazzo Zambra, sede della Soprintendenza, sarà protagonista l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, presieduta da Giulia Di Biase, con un incontro-spettacolo dal titolo "Sotto mentite spoglie", che attraverso testimonianze, poesie, musiche e canti, intende sensibilizzare lo spettatore sulla dimensione umana che viene aggradita dalla patologia e riportare l’attenzione sulla persona: prima della patologia... c'è una persona, un essere umano che conserva il desiderio e la volontà di poter continuare a seguire interessi e passioni, oltre ad essere in grado di realizzare ancora cose eccezionali.
“Con questo spettacolo – spiega Marianna Cianciarulo del direttivo provinciale Aism - vogliamo raccontare le storie di ognuno di noi, storie di paura e di solitudine. Il nostro grido è ‘insieme una conquista dopo l’altra, insieme liberi’, sì liberi di non avere paura! La forza della condivisione è che si crea quell’unione che consente a ciascuno di sentirsi sé stesso al di là della disabilità”.
La proposta intende poi, in particolare, far comprendere quali siano i tanti volti di una patologia subdola, la cui incidenza è sempre più in aumento, come la Sclerosi Multipla.
La comprensione è il primo passo per l’accettazione e l’uguaglianza, per promuovere la cultura della solidarietà che aiuti a superare le “barriere” mentali, spesso crudeli ostacoli come e più di quelle architettoniche.
Con l’Aism, cureranno la serata i ragazzi del Servizio Civile assegnati alla sezione di Chieti e l’associazione Art Inside - Laboratorio di Arteterapia, presente con Flavia Evangelista e Simona Baldinetti, che svolge attività di potenziamento delle qualità artistiche e intellettuali della persona, promuovendo la concezione dell’arte come forma di comunicazione e di espressione in grado di favorire il benessere psico-fisico anche di chi vive una condizione di disagio.
Impreziosirà l’incontro l’esibizione della ginnasta ritmica Francesca De Riti.