"Il sindaco pescatore": Ettore Bassi porta al teatro di Orsogna la storia di Angelo Vassallo
Domenica 26 marzo, alle ore 21, al teatro De Nardis di Orsogna, va in scena lo spettacolo "Il sindaco pescatore", di Dario Vassallo ed Edoardo Erba, con Ettore Bassi, per la regia di Enrico Maria Lamanna.
Si tratta della storia di un "eroe normale", Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Salerno), conosciuto come "il sindaco pescatore" perché, nonostante ricoprisse diverse cariche politiche, non smise mai di svolgere l’attività di pescatore. Fu sindaco fino al 2004, anno in cui ricoprì per breve tempo la carica di consigliere provinciale a Salerno con La Margherita. L’anno successivo venne rieletto primo cittadino e mantenne questo ruolo fino alla morte, avvenuta il 5 settembre 2010, quando fu ucciso da una mano ancora ignota.
Vassallo dotò il comune di Pollica di un piano regolatore e piani disciplinari da applicare a una serie di attività riguardanti il rapporto fra Comune e mercato. Come presidente della Comunità del Parco Nazionale del Cilento varò un piano che prevedeva la perimetrazione delle aree naturali, proteggendole così dal consumo di suolo. Vassallo era consapevole che i vincoli per la tutela ambientale potevano rappresentare un problema per lo sviluppo, e capì anche quanto fosse necessario trovare un equilibrio fra protezione ambientale ed economia locale. Il sindaco puntava a generare ricchezza dalle bellezze del territorio, sapeva che fare dell’edilizia il volano dell’economia, soprattutto per l’area collinare già esposta al fenomeno dello spopolamento, avrebbe rappresentato un ulteriore fattore di alimentazione della marginalità.
Difese con il pugno di ferro il territorio dalle speculazioni edilizie, da concessioni balneari inappropriate, dall’abusivismo, portando avanti con fermezza una lotta contro l’evasione fiscale e gli incendi dolosi e pretendendo sempre la massima trasparenza amministrativa. Lo spettacolo racconta la storia di un uomo normale e straordinario in una regione malata e straordinaria come la Campania, un modello e esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi, che tuttavia permettevano di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di amministrare difendere e migliorare la sua terra e le sue persone. Ettore Bassi ripercorre la vita e l’opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l'inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti sul campo del Cilento nell'ottica del Bene Comune, compresa l'operazione Dieta Mediterranea assunta grazie a lui a Patrimonio dell'Unesco, fino al suo tragico epilogo.
La sera del 5 settembre 2010, infatti, mentre rincasava alla guida della sua auto, Angelo Vassallo fu barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti. Il suo omicidio è ancora oggetto di indagini da parte della magistratura. Lo spettacolo è stato rappresentato, nel corso degli anni, in molti teatri, grandissimi, medi e piccoli ed è tratto dal libro di Dario Vassallo, fratello del sindaco scomparso, e dai racconti di chi lo conobbe e non lo vuole dimenticare. Allo spettacolo partecipano anche dieci ragazzi della scuola media Achille Rosica di Orsogna.