Al teatro Marrucino va in scena la commedia dialettale "Jì sò matte, e l'iddre tire li prète”
Venerdì 3 marzo, alle ore 21, al teatro Marrucino di Chieti, ci sarà il quarto spettacolo della sesta edizione della rassegna di teatro dialettale "Premio Marrucino 2023", organizzata dalla deputazione teatrale Teatro Marrucino e dal comitato regionale Fita Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori), con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti.
La rassegna, composta da otto spettacoli in concorso e uno fuori concorso, è organizzata per dare spazio alle compagnie teatrali amatoriali abruzzesi che, con passione ed impegno, contribuiscono a salvaguardare e valorizzare un importante patrimonio linguistico collettivo. Le otto compagnie in concorso verranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La giuria tecnica, presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Natascia Flacco, Alessandra Melideo, Alberto Cremonese e Ugo Iezzi, avrà l'arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: alla migliore compagnia verrà assegnato il Premio Marrucino 2023 ovvero al migliore spettacolo più gradito sul piano drammaturgico, registico e interpretativo, poi la migliore regia, il migliore allestimento scenografico, la migliore ricerca linguistica, la migliore attrice e il migliore attore protagonista, la migliore attrice e il migliore attore non protagonista, la migliore attrice e il migliore attore caratterista. Sulla base del giudizio espresso esclusivamente dagli abbonati sarà conferito il premio della giuria popolare alla compagnia più gradita, compilando un'apposita scheda con una valutazione da 5 a 10. Lo spettacolo verrà condotto da Loredana Verticelli, attrice della storica compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti.
Si esibirà la compagnia teatrale "Il Carrozzone” di Morro D'Oro, con la commedia " Jì sò matte, e l'iddre tire li prète” . L'associazione culturale teatrale si è costituita nel 1998. Il nome è ispirato al mitico Carro di Trespi che nell'antica Greca era il simbolo delle compagnie di attori nomadi. Si è esibita nei più importanti teatri e in varie piazze abruzzesi. L'idea di proporre spettacoli in vernacolo è nata soprattutto per far propri temi, avvenimenti e storie di un vissuto che alla gente appartiene profondamento. Grazie al dialetto, una comunità riesce a ritrovarsi e riconoscersi attingendo a risorse comuni, patrimoni culturali e tradizioni collettive.
La commedia in tre atti, scritta e diretta da Antonio Capuani, è ambientata nella trattoria con camere di Natalino Tormenti, che la gestisce insieme a moglie e suocera, tra obblighi, ospiti in quarantena, chiusure e aperture forzate. In scena gli attori Antonio Capuani, Angela De Iulis, Lina Scimia, Agostino Di Nicola e Roberta Di Sante.
L'ingresso unico ha un costo di 12 euro. Si può acquistare il biglietto al botteghino del Marrucino, aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20, oppure nei punti vendita Ciaotickets.