"Ladro di razza", teatro dialettale al Fenaroli di Lanciano
Domenica 4 marzo, alle 17, la compagnia teatrale "La bottega delle ombre" di Macerata, porta in scena al teatro Fenaroli di Lanciano lo spettacolo dialettale "Ladro di razza", di Gianni Clementi, per la regia di Sante Latini.
Roma, ottobre 1943: è il momento che precede il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di romano di Portico d’Ottavia da parte dei nazisti. Un piccolo uomo, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto. “Ladro di razza” si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista del dopoguerra, indagando in chiave tragicomica uno degli accadimenti più bui e vergognosi della storia. Momenti divertenti si alternano alla commozione, regalando allo spettatore tre personaggi difficili da dimenticare: Tito, Oreste e Rachele. Sono loro i protagonisti di questa piccola, minuscola e, per certi versi, ridicola vicenda. Questi tre personaggi, “insignificanti”, diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, allo stremo, ma ancora capace di sussulti d´orgoglio.