"La Perpetua" alla Scuola Civica Musicale di San Giovanni Teatino
Il Comune di San Giovanni Teatino, in occasione della Festa della Liberazione, propone la rappresentazione teatrale di "La Perpetua", commedia tragicomica di Paolo Diodato. Appuntamento domenica 26 aprile alle ore 21, presso la Scuola Civica Musicale. Ingresso gratuito.
"La Perpetua" affronta i temi universali della guerra, della discriminazione e dell'incomunicabilità in un contesto di piccola e umile condizione contadina dove le risorse per affrontare l'enorme portata tragica della persecuzione razziale sono comicamente sproporzionate, ma ugualmente funzionali a ristabilire, almeno in questo caso, il lieto fine.
Come spesso accade nella cultura popolare, lì dove le "normali" soluzioni umane non riescono a dare una risposta efficace, interviene la misteriosa e tagliente dimensione della "sana follia" a ridare senso all'"ottusa pazzia" della guerra.
In un paese di provincia durante la Seconda Guerra Mondiale, tre perseguitati e ricercati (una coppia di ebrei e una zingara partigiana), si rifugiano con l’aiuto del parroco (don Ermete) e della perpetua (Teresa), nella canonica della chiesa parrocchiale.
Il podestà del paese, uomo semplice e dedito a “hobby alcolici”, si trova più volte a visitare il parroco, anche per le sue preferenze sentimentali verso la perpetua, e in più di una occasione rischia di scoprire i tre rifugiati che, grazie alle peripezie inventate dal parroco e dalla perpetua, si riescono a salvare, e tutto ciò per mezzo anche delle periodiche visite della matta del paese, Maria, che con la sua ingenua e poetica follia apre squarci di speranza per i poveri malcapitati.
Nel secondo atto entra in scena un tenente nazista che gradualmente, pur essendo incidentalmente “purgato” e preso in giro, scoprirà la verità e, in un crescente di tensione che dal comico sfuma in drammatico, cercherà di punire i”colpevoli”, ma, inaspettatamente, Maria la folle risolverà – radicalmente – il pericoloso epilogo.