Al Marrucino va in scena Johann Nestroy, anteprima nazionale per la “Settimana della cultura austriaca”
Si avvia alla conclusione la “Settimana della Cultura Austriaca”, realizzata dal 23 al 30 giugno dalla scuola di recitazione del Teatro Marrucino, con la regia di Giuliana Antenucci. Gli eventi presentati hanno voluto far conoscere la storia di uno Stato, l’Austria, considerato culla di grandi artisti in campo musicale, letterario, filosofico, pittorico e teatrale. Il teatro Marrucino ha deciso di rendere omaggio alla cultura austriaca, un Paese che ha rappresentato per lungo tempo il fulcro della vita culturale di tutta l’Europa, che ha avuto una storia imponente di dinastie di sovrani e imperatori, che ha promosso la cultura e l’arte in tutte le sue forme. La settimana, tra gli altri nomi importanti, ha visto come protagonisti due figure di nota fama in Austria: Christine Nöstlinger, scrittrice di romanzi per ragazzi, ed Egon Schiele, uno degli artisti figurativi più importanti di sempre, considerato il genio del primo Espressionismo viennese.
Alla prima è stato dedicato lo spettacolo “Il mondo di Christine” che ha visto protagonisti i piccoli allievi del corso “Favolando”, alle prese con un esilarante adattamento de “Il bambino sottovuoto”, celebre romanzo della scrittrice a cui nel 1984 è stato conferito il premio Hans Christian Andersen, il ‘Nobel della letteratura per ragazzi’. Riccardo Iezzi, allievo del corso “Teatro che passione”, ha reso poi omaggio al centenario dalla morte del pittore Schiele con “Egon”, emozionante spettacolo andato in scena mercoledì 27, riscuotendo grande successo: sulle note del pianista Gabriele Taranto sono stati rievocati gli episodi più significativi della vita dell’artista dall’animo profondo e inquieto, mettendo in luce i tormentati momenti trascorsi in carcere con l’accusa di aver sedotto e rapito una giovane modella. Spazio anche alla magia dei valzer viennesi, con la partecipazione della compagnia di danza storica di Chieti, alla filosofia con la pièce “Scienza come arte” dedicata a Paul Feyerabend, realizzata dagli allievi del liceo scientifico Masci di Chieti, e alla drammaturgia di Thomas Bernhard, annoverato tra i massimi esponenti della letteratura del secondo Novecento.
Sabato 30 giugno alle ore 21, ci sarà l'appuntamento con lo spettacolo “Il Talismano”, liberamente tratto dall’opera di Johann Nestroy e rappresentato per la prima volta in Italia, che vedrà sul palco gli allievi del corso “Teatro che passione”. Un’anteprima nazionale assoluta, che sarà introdotta dalla conferenza in programma venerdì 29 giugno, alle ore 18, dove interverranno la Federica Rocchi (traduttrice e curatrice), la Maria Piok (ricercatrice dell’archivio del Brennero) e la professoressa di lingua tedesca Marcella Stumpo. Johann Nestroy, attore e commediografo, è stato maestro della civiltà teatrale viennese di fine Ottocento, estremamente prolifico nonché molto apprezzato e tutt’ora rappresentato all’estero, ma poco conosciuto nel nostro Paese. Gli eventi, a ingresso gratuito, sono organizzati con il patrocinio del Forum Austriaco di Cultura di Roma, dell’Istituto Italo-Austriaco di Genova e dell’Ambasciata Austriaca.