"Hi da minì nche mme" al teatro Marrucino venerdì 26 febbraio
'Hi da minì ‘nche mme' narra le avventure–sventure di un giovane uomo alle prese con la seconda moglie, il fantasma della prima e tutte una serie di personaggi stravaganti che ruotano intorno a una sciagurata seduta spiritica. La commedia rappresenta il riadattamento di un vecchio esto dell’autrice completamente rinnovata nei dialoghi e nella regia.
E’ un lavoro intrigante e assai divertente ricco di spunti comici e di situazioni travolgenti. I dialoghi sono vivaci e brillantemente sostenuti da una regia compatta, abilmente ironica e condita dall’inesauribile gusto del narrare proprio dell’Autrice. Accurate le caratterizzazioni dei vari personaggi che compongono una galleria di pregi e difetti della gente comune.
Di Maria Antonietta Feruglio.
Con I Giovani Amici del Teatro.
Il marito: Paolo Crisante. La prima moglie: Anna Bartoli. La seconda moglie: Vincenzina Di Fabio. La cameriera: Angela Cantò. La cugina: Melania Pelusi Lo iettatore: Stefano Starinieri. Sua sorella: Anna Maria Finocchio. Il medium: Luigi La Guardia. La bambina: Sara Di Rocco.
Scenografia: Paolo Crisante. Regia suono: Ugo Camillotti.