'Giobbe Covatta in sei gradi' al Ciakcity di Lanciano
Venerdì 11 dicembre a Lanciano andra' in scena 'Giobbe Covatta in sei gradi', uno spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catella con Mario Porfito e con la partecipazione di Ugo Gangheri, regia di Giobbe Covatta, prodotto da L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, L’Aquila
Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta: dopo '7' (come i vizi capitali) e '30' (gli articoli della carta dei diritti dell’uomo) arriva anche il '6', il numero che rappresenta l’aumento dei gradi della temperatura del nostro pianeta e che porta a teatro il tema dell’emergenza ambientale.
La performance è totalmente ambientata nel futuro, in diversi periodi storici, ogni periodo vedrà aumentare la temperatura di un grado fino ad arrivare a +6°. I protagonisti saranno i nostri discendenti ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà la terra la cui temperatura media risulterà più alta di un grado rispetto ad oggi? E quando i gradi saranno due? E quando saranno 6?
Il grande comico napoletano se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav) vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.
Certo, l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le drammatiche e stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. E probabilmente i nostri discendenti ce l’avranno un po’ con i loro genitori, nonni e bisnonni; forse ci giudicheranno severamente e probabilmente troveranno estremamente ridicolo e pericoloso il nostro modo di vivere!
Uno show dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata di… 6 gradi!