Il Don Giovanni di Mozart anticipa la stagione lirica 2022 del teatro Marrucino. Andato in scena domenica scorsa nell'anfiteatro La Civitella di Chieti, lo spettacolo, nato 
dalla collaborazione tra il Marrucino e l’associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli di Lanciano, che realizzerà altri due spettacoli mozartiani in futuro, si è avvalso di un allestimento green, all'insegna della sostenibilità.

Si tratta della scenografia dinamica firmata da Filippo  Iezzi per il progetto speciale “Riciclando in Opera”, che ha accompagnato i movimenti dei protagonisti come una cornice in continuo mutamento,realizzata interamente in materiali riciclati. 

Un'opera giovane, intensa e vivace quella voluta dal direttore Artistico M° Giuliano Mazzoccante e un cast di giovanissimi interpreti, diretti dal regista Matteo Sartini. L’orchestra, guidata dal M° Massimo Spadano, e il coro Academia Alma Vox, diretto dal M° Alberto De Sanctis, hanno dato prova di grande valore artistico, accompagnando gli spettatori in un viaggio attraverso le note  immortali di Mozart.

“Siamo riusciti a portare per la prima volta la lirica alla Civitella, - ha detto soddisfatto il presidente del Cda della Deputazione teatrale teatro Marrucino Giustino Angeloni - e questo apre infiniti e bellissimi scenari per il futuro. Chi vuole bene al teatro vuole bene alla nostra città”. 

La stessa soddisfazione nelle parole del direttore artistico Mazzoccante e del presidente dell’associazione Fenaroli, M° Andrea Tenaglia: “Siamo davvero felici e onorati di aver avuto l’opportunità di iniziare questa collaborazione che mette insieme formazione e produzione, e di portare questo spettacolo in un posto unico e davanti a questo pubblico”.