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Teatro Centro Storico / Via Cesare De Lollis

Marrucino: si apre con "La locandiera" la stagione di teatro contemporaneo

In scena il 16 dicembre il primo dei cinque classici "reinventati" in chiave moderna per la nuova stagione di Teatro Contemporaneo del Marrucino. Presentato anche il cartellone del teatro ragazzi

La nuova stagione di Teatro Contemporaneo si apre il 16 dicembre con “La locandiera”, riletta da Jurij Ferrini, per proseguire con spettacoli di grande tradizione, curati da giovani registi affermati.
Anche quest’anno la cura del cartellone sarà affidata a Stefano Angelucci Marino, che questa mattina (6 dicembre) al foyer del Teatro ha presentato anche la stagione per ragazzi, alla presenza del sindaco di Chieti Umberto Di Primio e del senatore Fabrizio Di Stefano, delegato comunale al teatro.

Cinque le proposte previste nel cartellone di Teatro Contemporaneo che trovano il proprio filo conduttore in altrettanti grandi classici del palcoscenico, italiano e internazionale, letteralmente reinventati.
Si parte subito, il 16 dicembre, con un “testo sacro” del teatro italiano, “La locandiera” di Carlo Goldoni, riadattato da Jurij Ferrini, uno dei registi “giovani” più quotati in Italia e all’estero, che porterà sul palcoscenico teatino un mix dei cinque sensi per riproporre le atmosfere veneziane in cui la pièce fu scritta, compresi i sapori e gli odori di una cucina regionale molto intensa.

Il 10 febbraio, la stagione ripartirà con la rilettura de “L’Avaro” di Molière, a cura di Stefano Angelucci Marino, in una produzione congiunta Teatro Stabile Abruzzese – Teatro del Sangro che nel 2011 ha già girato diversi teatri d’Italia con successi strepitosi.

Il 2 marzo il teatro si immerge nella letteratura con “Il caso Dorian Gray”, una pièce che è stata, per l’appunto, un “caso” teatrale di successo al di là delle più rosee attese: Giuseppe Manfridi propone una sorta di “indagine” poliziesca sul dilemma, umano e letterario, del personaggio di Oscar Wilde.

Ancora incursioni nella letteratura il 23 marzo con “Intervista a Marinetti” di Giovanni Antonucci e Francesco Branchetti, che metteranno “a nudo” il fondatore del futurismo italiano, scoprendone aspetti per molti sconosciuti.
La conclusione del cartellone, il 27 aprile, è affidata ad uno dei classici del Vate, “La fiaccola sotto il moggio”, una delle pièce di Gabriele d’Annunzio più rappresentate in assoluto: la versione per i contemporanei è curata da Serena Sinigaglia, che ha all’attivo numerose “riscritture contemporanee” di “testi sacri” del teatro, tutte molto apprezzate ed applaudite.

Infine, il calendario del teatro ragazzi presenta cinque proposte pensate per la famiglia, così da portare al Marrucino papà e mamma insieme ai piccoli che si divertiranno con storie antiche ripresentate in contesti e con tematiche attuali. Si parte il 18 dicembre, eccezionalmente al teatro auditorium Supercinema, con “Canto di Natale”, il classico di Dickens reinterpretato dal regista teatino Sabatino Ciocca.
Seguiranno "Pulginella e il cane", una produzione del Teatro del Sangro, domenica 29 gennaio 2012 , "Raperonzola" il 12 febbraio, "Fagiolino e Sganapino" il 4 marzo e "L’incredibile storia di un barone, un visconte e un cavaliere" tratto da Italo Calvino, domenica 18 marzo.


 

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