A Francavilla Paola e Giulia Michelini protagoniste di "Alza la voce"
Sabato 30 aprile, alle ore 21, per la stagione teatrale dell'Auditorium Sirena di Francavilla al Mare, diretta dal maestro Davide Cavuti, è previsto l’appuntamento con lo spettacolo "Alza la voce", interpretato dall’attrice Giulia Michelini, nota al grande pubblico per il ruolo di Rosy Abate nella serie di Mediaset "Squadra antimafia - Palermo oggi" e nello spin-off "Rosy Abate - La serie" e protagonista femminile di per numerose pellicole cinematografiche ("Cado dalle nubi" di Checco Zalone, "Io c’è" di Alessandro Aronadio, con Edoardo Leo).
Co-protagonista dello spettacolo e co-autrice del testo è Paola Michelini, (sorella di Giulia). La regia è di Paolo Civati (anche co-autore del testo). Le coreografie e i movimenti di scena sono di Lorenzo Balducci, le musiche originali di Valerio C. Faggioni, il video è creato da Daniele Salaris, la struttura di scena è di Fabio Giommarelli e le maschere e gli oggetti di scena sono di Elena Giampaoli. La produzione è del «Teatro Stabile d’Abruzzo» con «Stefano Francioni Produzioni».
Il testo dello spettacolo «Alza la voce» prende spunto da un fatto reale, l’Orsa Pizza, chiusa da anni all’interno di una teca in un centro commerciale in Cina, e che utilizza la metafora per riflettere sugli stereotipi legati al femminile oggi, attraverso i personaggi di due donne: Stella e Pizza.
Servendosi anche del linguaggio proprio della stand up comedy, "Alza la voce" racconta un confronto ironico e surreale, che procede per analogie, per sfumature emotive, visive e sonore.
"Pizza e Stella sono due lati contraddittori della stessa donna, sono una l’opposto dell’altra, Stella fa le pulizie all’interno del centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa, ed è determinata a liberarla, come se liberandola potesse spazzare via in un colpo solo tutte le ingiustizie che vede nel mondo e che lei stessa subisce; Pizza è disillusa, amara, leggera, troppo stanca per combattere, troppo feroce per essere davvero addomesticabile. Lo spettacolo è un tentativo di parlare del femminile e della sua natura, che sfugge a qualsiasi definizione. D’altronde definire l’Altro secondo le proprie categorie di giudizio non significa, di fatto, vincolarlo a uno stereotipo?", come recitano le note di presentazione dello spettacolo.
I biglietti possono essere acquistati al Foyer del Teatro e sul circuito online ciaotickets.