Apertura serale del museo della Civitella per un viaggio dall'antica Teate alla Chieti moderna
Ci saranno anche I 4 Santi, giovedì 26 aprile, ad ArcheoArterie, l’apertura serale dei musei archeologici teatini, giunta al settimo appuntamento, dedicata a Chieti e il suo passato. Questa settimana, tocca al museo della Civitella, che sarà possibile visitare con l’ingresso fino alle 22.30, pagando un biglietto di 2 euro. Inoltre, presentando il biglietto, sarà possibile usufruire di uno sconto del 10%, nei locali del centro storico della rete Arterie, ossia Terra Maja, Malto&Co., Soul Kitchen, La Tintoria, Sprecacè, Liberarte, Chartago, Cueva Brigante e St. James Irish Pub.
L’appuntamento di giovedì 26 aprile è dedicato a “Teate ieri... Chieti oggi; un contrappunto tra passato e presente". La serata offrirà un’occasione per conoscere meglio i resti dell’antica Teate e la sua storia, attraverso i reperti esposti al museo e gli antichi monumenti architettonici conservati nell’area archeologica della Civitella. Allo stesso tempo, sarà l’occasione per riflettere sul presente e sul passaggio di testimone tra le vecchie e le nuove generazioni teatine.
Programma:
20.30-22.30: installazione di videointerviste e fotografie sul tema: “Chieti ieri e oggi”, a cura dei volontari del servizio civile, con la regia, le riprese ed il montaggio di Stefano d’Ettorre. Fotografie di Mauro Vitale.
21.15-22: l’associazione Mnemosyne, con la partecipazione di Riccardo Pellegrini dell’associazione Shakespeare in converse, propone il percorso Frammenti di archeologia teatina: l’anfiteatro della Civitella e i duelli tra gladiatori, una visita guidata al parco archeologico e ai rilievi del mausoleo di Lusius Storax (costo 4 euro, per prenotazioni: +393384425880, associazionemnemosyne@gmail.com).
#GapSpace, lo spazio del Museo aperto agli appassionati di arte in tutte le sue forme:
20.30-23: live painting di Christian Le Piane
20.30-21.15: gruppo danze storiche “le Armonie”: performance di danze rinascimentali
22-22.45: I 4 Santi: intervista e sketch ai protagonisti della Chieti contemporanea