Strade Musicali: notti magiche al Campus, in ventimila ai concerti
Tre serate indimenticabili che hanno visto il Campus travolto dalla potenza dei live dei Perturbazione, dei Motel Connection, de Lo Stato sociale e tanti altri. Gli studenti: "Vogliamo un'edizione anche d'inverno"
E' stato un fine settimana di musica pazzesco quello che si è riuscito a mettere in piedi al Campus dell'università d'Annunzio, a dimostrazione del fatto, semmai servisse ancora conferma, che la maggior parte degli eventi curati dai giovani portano risultati da record. Come il Concerto del Primo Maggio a Chieti Scalo o l'ultima edizione di Maltattack, per fare solo due esempi.
Il festival Strade Musicali, organizzato dalle associazioni 360 Gradi e Differenze, ovvero Anastasio Karonis, Laura Contestabile e Chiara Scarlato, ha regalato tre serate indimenticabili che hanno visto il Campus travolto dalla potenza dei live dei musicisti e invaso da oltre ventimila persone in totale, come riferito gli organizzatori. Molti i ragazzi arrivati anche da Roma e da tutta la regione per l'evento.
L'odissea culturale, così come l'ha definita lo staff, è iniziata giovedì con i Perturbazione, aperti da Le Strade del Mediterraneo e i Dogs Love Company. Venerdì sera il culmine con oltre seimila presenze davanti ai Motel Connection: il collettivo torinese ha fatto ballare per un'ora e mezza la piazza concedendo bis e foto. Tanti applausi anche per i Voina Hen e il Santo Niente che hanno suonato dalle 22.
Non era festa solo sotto al palco allestito nel piazzale di Lettere, ma anche intorno e nel parcheggio, chiuso alle auto e riempito per l'occasione da irresistibili stand etnici e gastronomici con arrosticini, panini, birra e l'immancabile maxischermo davanti al quale in centinaia hanno seguito i Mondiali di calcio e in particolare l'esordio felice della nazionale italiana, sabato.
L'ultima sera infatti, la tenacia degli organizzatori, che hanno deciso di non annullare l'evento nonostante i temporali pomeridiani abbattutisi con forza anche sulla città, è stata effettivamente premiata da un fiume di gente per I Giorni dell'Assenzio, i Management del Dolore Post Operatorio e Lo Stato Sociale, sul palco fino a notte inoltrata dopo la partita dell'Italia.
Tutto si è svolto con grande civiltà e rispetto, un'organizzazione perfetta anche a detta delle stesse band ospiti, sulle cui pagine Facebook e Twitter anche nei giorni seguenti ai rispettivi live risuonava ancora il ricordo del festival di Chieti.
Archiviata la nona edizione, alla d'Annunzio già ci si chiede chi è che suonerà l'anno prossimo a Strade Musicali, dopo l'overdose di musica degli ultimi giorni. "Sarebbe bello - commentano alcuni - che ci fosse anche una versione invernale di Strade Musicali. Abbiamo una location bellissima che piace e va sfruttata al massimo".