Speleo club Chieti: visite gratuite all'ipogeo di palazzo de' Mayo
Si informa che la Fondazione Carichieti ha programmato, in collaborazione con lo Speleo Club Chieti, visite gratuite all'ipogeo di Palazzo de' Mayo per sabato 26 settembre 2015 dalle ore 16 alle 20.
Con l'occasione, sarà possibile visitare gratuitamente anche le mostre accese nel seicentesco palazzo.
Occorre però prenotare telefonando alla Fondazione 0871-359801 e si raccomandano abbigliamento adeguato e scarpe comode.
La via Tecta, o via coperta, è una galleria ipogea conservata lunga circa 45 metri, con un'altezza massima di m. 4,35 e che,con i cunicoli collegati, ha uno sviluppo complessivo di 92 metri; essa è posta nei piani interrati del seicentesco Palazzo de' Mayo ed è la testimonianza di una delle più antiche direttrici di raccordo tra l'area monumentale urbana e la zona termale della antica città romana di Teate. Il collegamento viario coperto fungeva anche da percorso di servizio per il controllo della rete idrica posta sotto il piano di calpestio della galleria.
Sfruttando il clivus dell'orografia urbana, che da nord-ovest a sud-est aumenta la proprio pendenza, veniva quindi controllato il naturale deflusso delle acque tramite una ramificata infrastruttura idrica che probabilmente serviva ad alimentare la cisterna situata presso le terme romane.
Il complesso posto in direzione ortogonale rispetto all'attuale Corso Marrucino è scandito in quattro passaggi ed ambienti successivi voltati a botte in opus cementicium con probabile funzione di sostruzione del sistema a terrazzamento in cui era articolato il tessuto urbano antico soprastante. Due delle quattro volte a botte presentano pozzi di areazione che si aprono verso l'esterno.
Le pareti laterali sono in opus mixtum con reticolato policromo realizzato tramite cubilia in diverso materiale dando una particolare resa bicromatica, e con il ricorso di tre filari di laterizi. Sono presenti piccole nicchie realizzate con archi e piedritti in mattoni, l'ultimo tratto della galleria si restringe in un cunicolo che risulta allagato ed inaccessibile.