"L'ozio coatto. Storia sociale del campo di concentramento fascista di Casoli" presentato a Lanciano
Domenica 27 ottobre alle ore 17, a Lanciano, nella sala di conversazione, ci sarà la presentazione del libro "L'ozio coatto. Storia sociale del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944)", di Giuseppe Lorentini, responsabile e curatore del Centro di documentazione on line, pubblicato dall’editore Ombre corte di Verona.
La presentazione è organizzata da Santino Spinelli in nome dell’Ucri, L’Unione delle Comunità Romanès Italia, con il patrocinio del Comune di Lanciano. È grazie all’instancabile impegno civile di Santino Spinelli, esponente illustre della cultura e musica romanì, che a Lanciano, nel Parco delle Memorie è stato inaugurato il 5 ottobre dello scorso anno l’importante monumento – il secondo dopo quello di Berlino – che ricorda il Samudaripen, ovvero “l’olocausto” dei rom e sinti. Una battaglia che Santino porta avanti per veder riconosciuto lo sterminio dei rom e sinti nelle celebrazioni del “Giorno della Memoria”. Discriminazioni razziali e internamento fascista saranno i temi affrontati dagli ospiti relatori Manuele Gianfrancesco, Gianni Orecchioni e Pietro Verratti, moderati da Cecilia Di Paolo. Icks Borea leggerà alcuni brani tratti dal libro L’ozio coatto.