Compaiono le maschere sulle statue del museo: è una nuova istallazione

Sono comparse le maschere sopra le statue di Villa Frigerj! Nessun atto vandalico: sono le opere realizzate da Gaetano de Crecchio, fotografo ed etnografo abruzzese, per l’istallazione temporanea che il museo archeologico nazionale propone per il Carnevale. Un forte contrasto tra le statue in marmo e l’archetipo animale voluto dalla direttrice del polo museale dell'Abruzzo Lucia Arbace che ha sottolineato la volontà di promuovere i giovani artisti del posto all’interno dei musei. Questa mattina la presentazione.

“Dopo un mese di gennaio scandito da eventi tragici, con lo sciame sismico ancora in corso, la fuga del turismo montano, i giovani che vanno via dall’Abruzzo, questa iniziativa arriva al museo più importante d’Abruzzo con forza irriverente e sovversiva - spiega - E’ un modo anche per fare apprezzare la statuaria classica, che può passare inosservata ma di cui questo museo è ricco. Nei prossimi giorni Villa Frigerj si presenterà in una eccezionale diversità: credo che la mission di un posto come questo non sia solo testimoniare il passato”.

Quelle di de Crecchio sono sette maschere di cartone dove affiora l'idea junghiana di archetipo animale, di riconoscimento della propria natura selvaggia, animalesca e profonda. Rimarranno in esposizione fino al 28 febbraio e saranno oggetto di laboratori e visite a tema da parte di Oltremuseo. L’installazione è a cura del Polo Museale d’Abruzzo, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Chieti, sarà visitabile negli orari di apertura del museo, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20.