Alla galleria Trifoglio "Il regno incantato della memoria" di Giosetta Fioroni
L’associazione culturale Trifoglio, con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti, domenica 17 ottobre alle ore 17, inaugurerà un’importante mostra personale intitolata “Il regno incantato della memoria” che vede protagonista Giosetta Fioroni, artista di indiscussa fama internazionale, l’unica esponente femminile della Scuola di Piazza del Popolo, gruppo di artisti emersi a Roma negli anni Sessanta attorno alla celebre Galleria la Tartaruga, tra cui Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa, Renato Mambor ed altri, nonché esponente di spicco della Pop Art nella sua declinazione italiana.
Domenica 17 nella sala convegni (palazzo Bellavista corso Marrucino, 76), l’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una presentazione critica a cura dello storico dell’arte Gabriele Simongini, tra i maggiori esperti dell’astrattismo italiano e della pop art
italiana.
Interverranno il sindaco di Chieti Diego Ferrara, il vicesindaco e aassessore alla Cultura Paolo De Cesare, il presidente del consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri, il presidente dell’associazione culturale Trifoglio Giuseppina Nori e l’artista Giosetta Fioroni, compatibilmente con le sue condizioni di salute.
La mostra di Chieti ripercorrerà tutto l’itinerario creativo dell’artista a partire dagli Argenti su carta degli anni Cinquanta e Sessanta, proseguendo con alcune tele dello stesso periodo, come gli Involucri, i Volti bicolore e i Bambini; inoltre saranno esposte opere raffinatissime degli anni Sessanta e Ottanta nelle quali l’artista rappresenta su carta e tela le fiabe, la natura ed il sogno. È lo stesso periodo in cui (1971) conosce Goffredo Parise, con il quale inizia una lunga relazione sentimentale ed artistica.
Infine, verranno presentate le opere degli anni recenti insieme alle ceramiche raffiguranti i Teatri della vita, Le vie della Creta e la Leggerezza dell’oggetto. Sono opere piene di forza e colore che confermano come l’attività artistica di Giosetta Fioroni, giunta alla soglia dei novanta anni, sia tra le più importanti e coinvolgenti della storia dell’arte contemporanea italiana.
La mostra sarà arricchita da un catalogo edito per l’evento, con un importante saggio critico a cura del prof. Gabriele Simongini.