La soprintendenza mette in mostra i tesori dell'archeologia preventiva a Palazzo Zambra
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Abruzzo presenta al pubblico "Futuro anteriore", una selezione di preziosi reperti rinvenuti in occasione di interventi di archeologia preventiva, previsti dalla legislazione vigente che obbliga i committenti delle opere pubbliche (strade, gasdotti,infrastrutture) a programmare già in fase di progettazione preliminare le ricerche e le eventuali indagini volte alla conoscenza e alla tutela delle preesistenze da individuare o individuate nel sito oggetto dell'intervento. Concetto ben espresso dalla Convenzione Europea per la protezione del patrimonio archeologico, firmata a Malta nel 1992: essa introduce il principio fondamentale che l’attività di tutela diventa un compito anche dal promotore dei lavori.
La mostra "Futuro anteriore", che resterà aperta dal 22 settembre al 6 gennaio 2019, a Palazzo Zambra, in via degli Agostiniani 14, a Chieti, permetterà di ammirare oggetti provenienti da Cansano, Celano, Crecchio, S.Egidio alla Vibrata e Torrebruna, grazie proprio all'archeologia preventiva che ha permesso di contemperare le esigenze di tutela con quelle di carattere pubblico e di favorire la partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione del territorio.
Da ammirare i gioielli in oro provenienti dalla necropoli di Celano e risalenti al I - III secolo dopo Cristo; i corredi tombali delle recenti ricerche archeologiche di Crecchio, dove le oltre 100 tombe testimoniano una necropoli del V - IV secolo avanti Cristo che, per importanza e sistematicità, si avvicinano a quelle di Alfedena, Fossa, Bazzano e Campovalano.
Questa mostra è stata resa possibile grazie alla sponsorizzazione della Società Gasdotti Italia che nel sorso dei suoi lavori sul territorio abruzzese ha contribuito a incrementare le informazioni sul patrimonio archeologico e sostenendo la proposta della Soprintendenza consente di promuovere presso un pubblico più vasto la conoscenza di nuovi dati storici e modalità di salvaguardia del territorio.
La mostra sarà inaugurata sabato 22 settembre, alle ore 12. In occasione delle Giornate europee del territorio, sarà aperta sabato, dalle ore 15 alle 19 e dalle 20 alle 23, e domenica 23, dalle 9 alle 13 e, con visite guidate, dalle ore 15 alle 19.