Al museo universitario la mostra fotografica sulla Dancalia di Samantha Tistoni
Si può visitare fino al 21 marzo, al museo universitario di Chieti, la mostra fotografica “PhysisArt, Fotografie dalla Dancalia”, con scatti e opere di Samantha Tistoni.
La depressione della Dancalia è all’estremo nord del triangolo dell’Afar, tra l’Etiopia e l’Eritrea: un tempo non molto lontano era, invece, un mare. La Dancalia è forse il ramo più attivo della Rift Valley africana ed è un luogo in cui tutto è drammaticamente influenzato dalla geologia del processo di oceanizzazione iniziato alcune decine di milioni di anni fa. E sono proprio queste incredibili caratteristiche geologiche a rendere questo luogo un posto in cui è possibile studiare gli estremi della vita, l’adattabilità biologica e comprendere meglio le profonde interazioni geobiologiche. Alla scoperta della Dancalia, per capire la vita aliena. Il progetto, nato nel 2013, punta a studiare i cosiddetti "estremofili", organismi, perlopiù batteri, che vivono in condizioni in cui la vita è impossibile per la maggior parte degli esseri viventi. Il Dallol, infatti, potrebbe ospitare batteri simili a quelli che popolavano la terra primitiva: dei “reduci” in grado di aiutarci a capire come si è evoluta la vita sul nostro pianeta.