Una mostra in ricordo di Gaetano Memmo e Luca Romano
Sarà inaugurata mercoledì 4 luglio, alle ore 18, a palazzo Monaco-La Valletta, a Chieti, l’antologica curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone "Di luglio: i giorni dell’abbandono", dedicata agli artisti teatini Gaetano Memmo e Luca Romano, scomparsi rispettivamente l’8 luglio 2014 e il 4 luglio 2007, quest’ultimo in un tragico evento. La mostra, che resterà aperta fino all'8 luglio, è in ricordo dei due: artista nascente e artista affermato che hanno lasciato tracce importanti della loro presenza su questa terra. All’inaugurazione interverranno Massimo Pasqualone, Gabriele Vitacolonna, Antonio Romano, padre di Luca e presidente dell’Aps Luca Romano, Emilio Memmo, figlio di Gaetano.
Memmo aveva iniziato la sua attività espositiva subito dopo la seconda guerra mondiale. Appartenente alla corrente figurativa, è considerato uno dei massimi esponenti abruzzesi di arte contemporanea. I suoi quadri, dai tratti decisi ma accostanti a una poetica romantica, sono considerati importanti testimonianze di espressionismo estetico. Tra le sue esperienze, il lavoro nello studio di Tommaso Cascella con il quale ha collaborato, tra l’altro, alla realizzazione del grandioso pannello in ceramica collocato presso il Palazzo Municipale di Chieti. Gaetano Memmo era divenuto, negli anni, un artista di fama mondiale. Nel 1970 fu invitato alla mostra sindacale che si svolge al Palazzo delle Esposizioni di Roma, mentre nel 1978 e 1979 le sue opere arrivarono negli Stati Uniti, rispettivamente a New York e San Francisco. Alcuni dei suoi quadri sono attualmente esposti in Cina.
Luca Romano, poliedrico artista teatino, nasce l’11 luglio 1978 e muore il 4 luglio 2007 per un tragico incidente.