“Da un piccolo baule al restauro” al Palazzo d'Avalos di Vasto
“Da un piccolo baule al restauro: disegni e dipinti dalle collezioni di Palazzo d’Avalos”: questo il titolo della prestigiosa mostra d’arte in programma dal 18 luglio al 30 settembre presso l’antica residenza marchesale di Vasto. La mostra, dall’alto valore artistico e culturale, è frutto di un certosino lavoro di restauro.
E’ il mistero di un piccolo baule di legno, rivestito di pelle lacerata e foderato all’interno con tela, trovato e aperto nel Palazzo d’Avalos di Vasto; questo scrigno ha rivelato passaggi storici di assoluto interesse, vediamo così in un tratteggio a lapis, sanguigne su carta, i d’Avalos nei disegni di Giulio Cesare de Litiis, pittore vastese (1734-1816) ingiustamente dimenticato o tre bozzetti acquerellati di sceneggiature di teatro probabilmente rappresentate nel palazzo aristocratico, davanti il mare.
E ancora soggetti sacri o allegorie che lo stesso artista collezionò, anche di altri autori, come le due interessanti grafiche autografate di Filippo Palizzi. Un background rinvenuto e poi custodito nel Museo Nazionale d’Abruzzo a L‘Aquila, sino alla data del sisma, recuperato dalle macerie e ora accuratamente restaurato.
Il tutto a tracciare, in maniera incisiva, un dinamismo culturale di una cittadina, e un Palazzo, che hanno custodito gelosamente una grande memoria.