Alba "dantesca" sulla Costa dei trabocchi: a San Vito la tappa di Itinedante dedicata al canto di Ulisse
Un’alba magica, speciale, quella che ci sarà domenica 29 agosto, alle 5.45 sulla spiaggia Calata Turchino, nei pressi del trabocco Turchino a San Vito Chietino. Le prime luci del mattino accompagneranno il Canto XXVI dell’Inferno, il Canto di Ulisse.
“…Ali al folle volo” questo il titolo della tappa della rassegna Itinedante organizzato in uno dei tratti più suggestivi della costa teatina. Con lo sfondo dell’”Adriatico selvaggio” e del trabocco caro a d’Annunzio, ci si immergerà nel “folle volo” di Ulisse che, nella bolgia dei consiglieri fraudolenti, racconta a Dante e Virgilio il suo ultimo, fatale viaggio, in uno dei canti più celebri e meravigliosi del poema.
I versi di Dante, illustrati e declamati da Pierluigi di Clemente, saranno accompagnati dalle percussioni di Loris Baccalà, dal sassofono di Marco Bomba e dalla voce di Angela Salvitti.
Lo spettacolo è organizzato dal gruppo Fai di Ortona, dalla delegazione Fai di Chieti e dal Club per l’Unesco di Chieti, con il patrocinio del Fai Abruzzo e Molise, del Comune di San Vito Chietino e della Regione Abruzzo.
Si richiede la massima puntualità e si raccomanda di essere forniti di un telo da spiaggia o cuscino.
La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-covid ed è necessaria la prenotazione online.
La rassegna ItineDante (un progetto di diciotto appuntamenti tutti diversi che nasce da un’idea di Pierluigi Di Clemente, attore e docente di lettere) è realizzata in stretta collaborazione dalla delegazione Fai di Chieti con il Club per l’Unesco di Chieti ed ha il patrocinio del Fai Abruzzo-Molise e della Regione Abruzzo.