Fabrizio Franceschelli protagonista degli incontri culturali dell'Avis
Lunedì 20 febbraio, in occasione degli incontri culturali Avis del lunedì, alle ore 17.30 l'appuntamento nella sede di via Principessa di Piemonte è con il regista e antropologo Fabrizio Franceschelli su "Sempre caro mi fu quest'ermo colle".
Nel corso dell'incontro, Franceschelli, anche con l'ausilio di filmati, racconterà la storia recente di Chieti, come vissuta in prima persona, secondo questa scaletta:
- Chieti nella mia infanzia - Chieti nella mia adolescenza - Chieti nella mia età adulta.
- L’architettura e il paesaggio teatino e le sue trasformazioni in questi 70 anni
- Le attività commerciali e produttive, quelle sportive e culturali, quelle ricreative.
- Il mio parere sulla religiosità teatina e sull’impegno sociale.
- Impressioni sul degrado, sull’ignavia e sulla incuria.
Alla fine degli anni Ottanta insegna Antropologia Visuale all'università d’Annunzio di Chieti. Dal 1979 lavora con le principali reti televisive Rai, realizza film di cortometraggio per le sale con case cinematografiche e firma la sceneggiatura e la regia di documentari e originali televisivi con la Rai. Dal 1994 è inviato del programma televisivo di RAI 3 "Chi l’ha Visto?".
Da adolescente frequenta la scena della musica leggera teatina come bassista con vari gruppi rock. Mentre inizia la sua passione per la fotografia, per il cinema e per il teatro, nella breve epoca delle cosiddette radio libere, fonda a Chieti e dirige per un anno Radio Anna.
Dopo aver costituito in Abruzzo diverse cooperative che si occupano di cinema e di audiovisivi, nel 2001 dà vita a Chieti all’associazione culturale Territori Link con la quale, insieme alla regista Anna Cavasinni (moglie, madre dei due figli Ferdinando e Max, e spesso sua compagna di lavoro) avvia una fervida e profonda opera di raccolta di testimonianze che sfocia nella ricca produzione di docufilm sulla memoria della guerra (La Guerra in Casa) e sulla cultura, la storia e le tradizioni del nostro Abruzzo.