Arriva il Giro d'Italia: San Salvo si tinge di tinge di rosa per una due giorni di sport e musica
Domenica 17 e lunedì 18 maggio, San Salvo, in occasione della 103esima edizione del Giro d’Italia, si tingerà di rosa. La città sta preparando una serie di appuntamenti che accompagneranno l’arrivo della carovana rosa, che uniranno musica e sport attraverso numerosi eventi che coinvolgeranno sia il paese che la marina.
Si parte domenica 17 maggio, dalle ore 18 in poi, con la “Notte in Rosa. Festa dello Sport e della Musica”, un corposo programma di iniziative dedicate allo sport e all’intrattenimento. Alle 19 il centro storico sarà interamente dipinto da luci rosa che si accenderanno in attesa dell’arrivo della carovana previsto per il giorno successivo.
Per tutti coloro che vorranno dedicarsi allo sport ci saranno numerose attività tra le quali calcetto a tre, mini volley, street basket e arrampicata, nelle quali saranno coinvolte tutte le associazioni sportive della città e del comprensorio, oltre alle palestre e alle attività commerciali. La serata continuerà con la musica e vedrà la partecipazione di tre ospiti di caratura nazionale: da Virgin Radio il disc jockey e conduttore radiofonico Ringo, uno dei volti più noti e una delle voci più amate del mondo della radio, poi il conduttore radiofonico Roberto Ferrari, anima della trasmissione “Ciao Belli” in onda su Radio Deejay, e Pippo Palmieri, noto per il seguitissimo show radiofonico “Lo Zoo di 105”, in onda su Radio 105.
Sabato 18 maggio, la città accoglierà ufficialmente il Giro d’Italia che arriverà nel centro storico di San Salvo con “Benvenuta carovana”, un’iniziativa che coinvolgerà tutte le attività del paese alto. Sempre nelle vie del paese alto, in occasione dei due giorni di festa, sarà allestito anche lo street food.
Nella stessa giornata arriverà Paola Gianotti, ciclista, coach e detentrice di 3 Guinness World Record, tra cui l'essere la donna più veloce al mondo ad aver circumnavigato il globo in bici. Per il terzo anno consecutivo, percorrerà interamente il Giro d'Italia un giorno prima della corsa dei corridori professionisti, per portare avanti la campagna sul rispetto del ciclista sulla strada insieme a Marco Cavorso (padre di Tommaso, ragazzo di 14 anni ucciso nel 2010 mentre si allenava in bici) e al campione mondiale Maurizio Fondriest.