Festival della Montagna: tre giorni di sport, laboratori, dibattiti e visite guidate
L’amministrazione comunale di Fara San Martino - in collaborazione con il gruppo podistico La Sorgente, il Cai Club alpino italiano, il Soccorso alpino e Pegaso Protezione civile - presenta la prima edizione del Festival della Montagna 2022, il più a sud d’Europa, in programma dal 29 al 31 luglio. L’evento vanta una skyrace extreme: la corsa di 29 km (D+ 2350 mt) che connette il centro del paese al Monte Amaro (2795 m s.l.m), la seconda vetta più alta della catena appenninica.
Nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, Geoparco Mondiale dell’Unesco, Fara San Martino è uno dei luoghi-emblema del territorio abruzzese. È infatti la porta d’ingresso all’area protetta del Parco - da cui parte il sentiero escursionistico con il dislivello più elevato dell’Appennino Centrale che conduce fino al Monte Amaro - famosa per essere la città dell’acqua e della pasta, con le sue sorgenti e famosi pastifici. In questo teatro naturale d’eccezione, il Festival della Montagna sarà l’appuntamento estivo dell’anno: tre giorni di eventi gratuiti e diffusi per il paese, che intercettano i desideri di tutti attraverso lo sport, l’esplorazione, la musica, lo spettacolo, le visite guidate, le attività per famiglie e le tavole rotonde.
Tra le iniziative in programma, il 1° Monte Amaro Extreme, urban trail, parapendio, arrampicata day, climbing urbano, montagna senza barriere in jolette, visite guidate dentro le viscere della montagna, passeggiate nel borgo e presso il monastero di San Martino in Valle. Si terranno inoltre dei laboratori sulla geodiversità e biodiversità e dibattiti che toccano i vari ambiti del tema “montagna”. Il tutto sarà arricchito da sipari musicali, spettacoli teatrali, cantastorie, animazioni per bambini, proiezioni cinematografiche e letture. La musica, in ogni suo stile, accompagnerà il festival, fino al concerto conclusivo del 31 luglio del tenore Piero Mazzocchetti e del pianista Michele Di Toro, nel cuore del centro storico.
A seguire, lo show ecologico di video mapping curato da Aelion Project: sulla facciata della chiesa di San Remigio verrà riproposta una coreografia di fuochi d’artificio digitali e non impattanti sull’ambiente. Una scelta, questa, di proporre nuove forme di cultura, ecologiche e innovative. Infine, per promuovere la tradizione enogastronomica locale, nei diversi angoli del borgo ci saranno dei punti ristoro in cui avranno luogo il Festival della Pasta, degustazioni e mercati dei prodotti tipici locali. Il Festival della Montagna celebra il paesaggio e le tradizioni della Maiella Orientale in tutta la sua ricchezza naturalistica e culturale, con il desiderio di avvicinare un pubblico sempre più ampio e invogliarlo ad apprezzare la montagna come risorsa da approcciare con passione, consapevolezza e rispetto. Un evento senza barriere e accessibile, che dà luce a un territorio ampio e dal forte potenziale turistico, affinché il suo valore riecheggi oltre le vallate che lo circondano. Insomma, l’acqua, la pasta e la montagna, sentinella ambientale ed eco di sapori, luoghi e viste mozzafiato.