Piatti esotici, musica e integrazione: torna la Festa dei popoli
Nel pomeriggio molte le attività dedicate ai bambini tra cui i laboratori interculturali di percussioni africane (a cura dell’associazione Boabab), le treccine senegalesi (a cura della comunità senegalese), la Danza Orientale (a cura dell’insegnate Mariana Dan), laboratori con la lana (a cura dell’associazione Camminando Insieme), calcio (a cura della squadra Polisportiva Stadium solidarietà e accoglienza), laboratorio creativo di arte manuale (a cura dell’associazione Tutti insieme si può), laboratorio Imagine-arte (a cura della comunità colombiana), giocoleria e clownterapia (a cura dell’associazione La compagnia del sorriso), il laboratorio di riciclo creativo ( a cura dell’associazione Riciclando insieme), pittura (a cura dell’associazione musicale culturale “Coro polifonico Santa Maria d’Aragona). Alle ore 16:30 ci sarà la grande preghiera interreligiosa presieduta dall'arcivescovo, con la partecipazione dei rappresentanti delle varie religioni presenti all’evento.
Parteciperanno l'orchestra a cura dei ragazzi della scuola G. Chiarini, l’associazione Camminando Insieme e del Coro Polifonico Santa Maria D’Arabona, la Pizzica salentina con l’insegnante Ana Anconitano, il Nicaragua con Flor Mendoza, la Romania con Comunità Romena e la parrocchia Ortodossa di Allin Larca, Beatriz Acosta della Repubblica Dominicana, l’Oriente con Danza Rinascimentale, Orientale, Etnica, Gipsy con Il Gruppo Venus e l’insegnante Olga Generalova, il gruppo Bellydance School Jasmine, gruppo Sa o Roma con l’insegnante Mariana Dan, Cuba con Maissa Castro e la comunità cubana fino al Brasile con la bellissima Lazies Brazilian.
All’evento parteciperanno anche i ragazzi delle scuole Mezzanotte e Ortiz, con le numerose attività realizzate durante i laboratori interculturali portati avanti dagli operatori Caritas durante l’anno scolastico e i ragazzi della scuola Chiarini con il loro concerto. La giornata si concluderà con il concerto di Baba Sissoko & Taman Kan, unione di strumenti tradizionali del Mali, come lo Ngoni, il Tamani, il Kamalengoni e la Calebasse fusi e mixati alla perfezione con il suono degli strumenti propri della cultura europea coma la Chitarra elettrica e acustica e il Basso. La musica contenuta nell’ultimo disco appena uscito è un messaggio che parla del rispetto della donna, per i bambini, per gli amici e soprattutto rispetto necessario all’incontro e al confronto tra culture diverse. Per i ragazzi durante la giornata ci sarà il torneo “Theate Mondo” a cura del Csi provinciale e la grande Squadra Polisportiva Stadium Solidarietà e accoglienza.
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