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La festa del Majo porta gente al Museo

La Maggiolata organizzata dalla onlus Camminando Insieme domenica prossima si conclude con le visite gratuite a Villa Frigerj: "Portiamo avanti la tradizione e, allo stesso tempo, vogliamo invitare i cittadini a conoscere i musei"

Primo maggio in città all’insegna delle tradizioni con un occhio all’arte. Affonda le radici nei riti antichi e pagani la Festa del Majo che la Onlus Camminando Insieme organizza per il nono anno consecutivo a Chieti.

Domenica primo maggio più di 150 figuranti sfileranno da piazza San Giustino alla villa comunale agghindati con costumi verdi e floreali ispirati alla natura. La festa infatti introduce l’estate ed è propiziatoria per il raccolto. “Quella del Majo, o Calendimaggio, è una festa che ha tantissimi racconti, alcuni dei quali affondano le radici nella tradizione celtica  – spiega il giornalista e cultore delle tradizioni Mario D’Alessandro – Conservata nei secoli in molti centri d’Italia, fra i quali spicca Assisi, in provincia vede la sua più radicata consuetudine nel piccolo comune di San Giovanni Lipioni”.

E’ uno scritto di Antonio De Nino del 1881 a raccontare in versi la Tradizione dei Mesi il cui canto pantomimico domenica allieterà il corteo di figuranti assieme al ballo del palo intrecciato, che viene eseguito da otto coppie. Anche quest’anno parteciperanno gli studenti dell’Istituto professionale “Pomilio” che ha curato i costumi. Sarà uno di loro a interpretare il Majo, l’oggetto di culto della natura, riconoscibile da un alto cappello conico. 

Alla sfilata parteciperanno i cori "Theate", "Abruzze me" di Ripa Teatina e "Contrappunto" di Tornareccio più le associazioni "I colori del territorio" di Spoltore e "Porte aperte" di Vacri e i musicisti Grifone e Patricarca.

La partecipazione è libera e tutti possono aggregarsi alla sfilata. La mattinata si concluderà alla villa comunale con il falò del fantoccio alto quasi due metri le cui ceneri anticamente venivano sparse nei campi. Qui alle 13, ci sarà la "merenda campestre" a base di pane ond’ e fave, panini e bibite preparati dai volontari di Camminando Insieme. 

Dalle 15 alle 17 sarà invece possibile unirsi alle visite guidate gratuite al Museo archeologico di Villa Frigerj, con i volontari dell’associazione Oltremuseo (Occorre prenotarsi ai numeri: 329 6285924/335 5486605)

“Vogliamo approfittare dell’evento per ricordare che la nostra città è ricca di gioielli che non devono restare chiusi e invitare i cittadini a scoprirli e conoscerli. Così oltre alla villa comunale, domenica riempiremo i musei” l'auspicio della professoressa Anna Vaccarella, presidente di Camminando Insieme.

In caso di pioggia la Festa del Majo verrà rinviata a domenica 8 maggio.

PERCORSO E DIVIETI - I partecipanti si raduneranno in piazza San Giustino, da dove il corteo partirà alle ore 11, lungo il seguente percorso: via Pollione, piazza Valignani, c.so Marrucino, piazza G. B. Vico, c.so Marrucino, piazza Trento e Trieste, viale lV Novembre fino a piazzale Mazzini, all'interno della Villa Comunale.

In piazza san Giustino e in via Arcivescovado verranno istituiti il divieto di sosta e di transito dalle ore 7,00 alle ore 11. Niente auto anche in piazza Trento e Trieste e in tutte le altre strade coinvolte dalle ore 10,30 alle 12 circa e comunque fino al completo passaggio del corteo.

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