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A Fara Filiorum Petri il 2023 segna il ritorno delle Farchie

Dopo due anni di stop tornano i riti della tradizione: appuntamento il 16 gennaio con l'accensione in onore del 'miracolo di Sant'Antonio''

A Fara Filiorum Petri l’inizio del 2023 segna il ritorno dei riti della tradizione: nele contrade fervono i preparativi per la prossima edizione delle Farchie, quei popolari fasci di canne legate con rami di salice rosso che vengono bruciati in onore di Sant'Antonio Abate.

Dopo due anni di stop la manifestazione torna nel suo modo più completo, con l’impegno e la convivialità delle contrade che trasportano in processione sui trattori le farchie fin davanti alla chiesa di Sant'Antonio per poi  incendiarle all'imbrunire.

L’appuntamento è per lunedì 16 gennaio alle ore 15. Il giorno successivo, durante la messa, si terrà la benedizione del fuoco e del pane di Sant'Antonio. 

L'evento è organizzato dal Comune di Fara Filiorum Petri, in collaborazione con il Comitato Feste di Sant'Antonio Abate e sarà trasmesso anche in diretta streaming.

Nella tradizione il rito delle farchie nasce dopo un evento miracolo avvenuto grazie all’intercessione di Sant’Antonio. Era il 1799 quando gli invasori francesi tentarono di assaltare Fara, venendo da Bucchianico. Secondo la credenza popolare, apparve loro il santo, abbigliato da generale, che riuscì a fermare i loro intenti, intimando all’esercito francese di non superare il bosco di querce che circondava il paese. Per distogliere definitivamente i francesi dal loro obiettivo, trasformò gli alberi in fiamme che fecero fuggire i soldati, salvando Fara dall’invasione. Da allora, ogni anno, i faresi preparano le farchie, per omaggiare il Santo che, grazie al fuoco, riuscì a proteggere il paese. 
 

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