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"Cos'è un Dea di II livello"? Sabato un convegno tenta di fare luce

L'appuntamento previsto alle 9 nella sala consiliare del palazzo della provincia a Chieti aiuterà a comprendere il funzionamento del dipartimento di emergenza e accettazione

Una giornata per comprendere meglio cos’è un Dea di 2° livello (Dipartimento di emergenza e accettazione), le normative di riferimento, come realizzarlo e perché, nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Chieti a partire dalle 9 di sabato 14 aprile. Un convegno presentato da Angelo Muraglia, membro della commissione regionale Dea, con alcuni esperti, dr. Giuseppe Zuccatelli, dr.Giovanni Pieroni, dr. Alberto Zoli, che porteranno gli esempi virtuosi fuori regione. In particolare saràportato ad esempio le reti interaziendali operative nella città di Bologna e del sistema unico regionale di Emergenza Urgenza attivo nela regione Lombardia.

La  tavola rotonda è organizzata dal comitato di salute pubblica di Chieti e nasce dalla presunta penalizzazione del Policlinico Santissima Annunziata di Chieti rispetto all’Ospedale Santo Spirito di Pescara, con uno squilibrio delle unità operative dell’istituendo Dipartimento interaziendale per il Dea di 2° livello a vantaggio di quest’ultimo che si vedrebbe riconosciuto almeno due Uoc (Unità Operative Complesse) in più con la Chirurgia Vascolare e la Gastroenterologia/Endoscopia Digestiva.

Il Comitato chiede inoltre che si assegni all’Ospedale di Chieti la sede dell’istituenda Centrale Operativa Unica interaziendale del 118.  Presenti il Rettore dell'Uda Sergio Caputi, l’assessore regionale Silvio Paolucci, il presidete della provincia Mario Pupillo, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il direttore dell’Agenzia sanitaria Alfonso Mascitelli e i direttori generale Pasquale Flacco e Armando Mancini. 

Il documento tecnico per il “Piano di integrazione funzionale fra i Presidi Ospedalieri di Pescara e Chieti”, redatto da una speciale commissione esecutiva composta dai primari dei due ospedali e dai manager delle due Asl, è stato approvato dal tavolo di monitoraggio del Ministero.  Nello specifico si chiede per l’Ausl Lanciano-Vasto-Chieti l’assegnazione della valenza di UOC per le unità operative di Chirurgia Vascolare e di Endoscopia Digestiva. Le ricadute socio-economiche per la città di Chieti, conseguenti alle decisioni in materia di Dea, sono notevoli perciò si invita la cittadinanza a intervenire, anche per firmare un documento di adesione alle richieste dello stesso Comitato di Salute Pubblica.

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