"Teatarte": incontro con Giovanni Liberato sulla storia sacra della Maiella
Lunedì 30 gennaio, alle 16, nella sala “Miria Ciarma” della biblioteca Bonincontro-Villaggio Celdit a Chieti Scalo, il teatino Giovanni Liberato terrà la conferenza “Storia sacra della Maiella”. L’incontro è parte del ciclo “Teatarte. Memorie culturali nella città”, curato da Rolando D’Alonzo e Massimo Pamio.
Verranno sviscerati i temi storici e simbolici che fanno della montagna sacra, uno scrigno della Rivelazione, un luogo in cui si è preservato e tramandato un messaggio di redenzione. Sarà affrontata anche la questione centrale della scelta del nome Maia, nonché l’importanza dei nomi precedenti, argomenti che nascono dall’osservazione dell’Abruzzo e delle sue montagne, testimoni della grande storia nell’ambito di una scacchiera spirituale composta dalla Teate antiochena, sipontina e petrina e completata dalle gerosolimitane Aquila e Pescara. Si potrà scoprire come la Matelda del Purgatorio dantesco riguardi gli abruzzesi da vicino.
Giovanni Liberato è nato e vive a Chieti. Laureato in Giurisprudenza, è studioso di storia e di religione, ricerca nei suoi lavori l’intima e profonda connessione tra gli accadimenti umani nel corso dei secoli. Le opere pubblicate sono: “Chieti nella Storia” (2017), “La Via Celeste” (2020) e il più recente “Abruzzo Symbolico” (2022) in cui l’autore affronta il percorso storico che vede il coinvolgimento delle figure di San Giustino, iniziatore symbolico dell’eremitismo in Abruzzo, e di San Cetteo, e ricostruisce le vicende di Chieti, Lanciano, L’Aquila e Pescara.