“Storia, cultura, natura ed enogastronomia saranno i fili conduttori di un percorso all’interno del borgo storico di Scerni nei giorni dell’ 11 e 12 agosto”. Parola del sindaco Daniele Carlucci durante la presentazione della manifestazione delle Ruelle, alla presenza dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del vicesindaco Laura Toscano, dell'assessore alla Cultura e politiche giovanili Mario D’Ercole, del pesidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco e di Domenico Giuliani del tavolo tecnico.

"Le Ruelle – sottolinea Daniele Carlucci - ogni anno richiama migliaia di turisti e vogliamo che diventi non solo una rassegna culinaria ma un evento di promozione che sappia raccontare le nostre bellezze, il nostro paesaggio e i nostri piatti tipici preparati sapientemente dai ristoratori locali. Un evento che diventa progetto da costruire insieme, un investimento collettivo ed è necessario credere nel territorio che abbiamo, ragionare su quello che può offrire, e quindi partire da un’unica visione".

"Le Ruelle – ha dichiarato l’assessore regionale Daniele D’Amario – rappresenta una valorizzazione del territorio abruzzese che riesce ad unire le aree interne con la costa, al fine di promuovere un turismo enogastronomico ed “esperienziale”. Il turismo oggi ha bisogno di valori ambientali, della qualità della vita, della cultura, della tipicità del territorio al fine di promuove la rivitalizzazione di borghi e aree interne utilizzando al meglio le proprie potenzialità”.

“Scerni – ha aggiunto poi Giuseppe Di Marco - ha avviato da tempo un percorso sul turismo attivo e sostenibile con al centro le politiche di APE – Appenino Parco d’Europa. Inoltre, è all’interno della rete TrabocchiMOB e del nuovo progetto di turismo accessibile per tutti. L’evento rappresenta, quindi, un momento di valorizzazione e di messa a sistema di azioni volte a perfezionare le iniziative in atto e rafforzare la promozione turistica e valorizzazione del territorio, strutturando un prodotto turistico di qualità e rispondente alle sfide del momento".