Premio culturale MuMi a Francavilla al Mare: tra gli ospiti premiati c'è Debora Caprioglio
La kermesse di cultura e solidarietà, fondata e diretta dal maestro Davide Cavuti, è giunta alla diciannovesima edizione
Il diciannovesimo Premio Culturale MuMi, presieduto da Davide Cavuti, si terrà sabato 27 agosto alle ore 21.45 in Piazza Porta Ripa a Francavilla al Mare: verranno premiati il progetto “Adopt Srebrenica” ed Edvige Ricci, l’attrice Debora Caprioglio, gli scrittori Franco Di Tizio e Franca Minnucci.
La manifestazione, nata in collaborazione con la "Stagione dei concerti e del Teatro F.P. Michetti", rientra nel cartellone di “Al Cenacolo – Francavilla e l’estate di Michetti”, organizzato dal comune di Francavilla al Mare.
Una serata di cultura e solidarietà, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo e con la partecipazione del tenore Nunzio Fazzini. Come ogni anno, il premio, denominato “Il Tronchetto della Solidarietà”, sarà realizzato dai ragazzi dell’associazione Orizzonte che si occupa di disabilità, presieduta da Michela Mattoscio.
Nel corso degli anni, il riconoscimento è stato assegnato ad alcuni dei più grandi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo quali Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Anna Mazzamauro, Edoardo Siravo, Ambra Angiolini, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Grazia Di Michele, Dacia Maraini, Remo Rapino, Pino Ammendola, Paola Quattrini, Francesco Montanari, Vinicio Marchioni,
"La diciannovesima edizione del Premio MuMi non poteva che portare con sé un messaggio di speranza e di pace e per questo che abbiamo voluto coinvolgere il Progetto “Adopt Srebrenica” e aprire una riflessione sulla dimensione storica e umana del genocidio; nella cerimonia di premiazione, saranno inoltre omaggiati due grandi studiosi di Gabriele D’Annunzio quali lo scrittore e medico francavillese Franco Di Tizio e l’autrice e attrice Franca Minnucci, da sempre impegnati nella valorizzazione e divulgazione delle opere dei grandi personaggi abruzzesi. – ha commentato il presidente Davide Cavuti – Ringrazio tutti i collaboratori della manifestazione per il loro prezioso contributo, i componenti della giuria e i premiati".
L’obiettivo di “Adopt Srebrenica” è quello di riconoscere la specificità di Srebrenica e degli orrori che si sono riproposti nel contesto della guerra in ex-Jugoslavia, delle sue origini, delle sue conseguenze, delle sue implicazioni per l’Europa di oggi.