Conferenza alla Bonincontro sugli incunaboli esistenti a Chieti
Lunedì 16 gennaio, alle 16 nella sala “Miria Ciarma” della biblioteca Bonincontro affidata a Chieti Solidale (piazza San Pio X, Villaggio Celdit) Mario D’Alessandro terrà la conferenza “Il libro in culla. Gli incunaboli”, che si inserisce nel ciclo di incontri sulle memorie culturali di Chieti “Teatarte”, a cura di Rolando D’Alonzo e Massimo Pamio.
L’esposizione dello studioso e giornalista, già direttore della biblioteca “Ettore Paratore” della facoltà di Lettere e filosofia dell’università degli studi d’Annunzio, vuole essere una breve illustrazione della storia dell’introduzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg nel mondo culturale europeo. Una vera e propria innovazione e rivoluzione nella produzione di libri, non più scritti dagli amanuensi nei conventi o in luoghi organizzati in tal senso, come gli scriptoria.
?La nascita del libro a stampa è fissata con data convenzionale all’anno 1450. Tutti i libri stampati da quella data sono identificati come libri nella culla, “in cuna” nella lingua latina, da cui la denominazione di incunabolo a ogni libro stampato dal 1450 al 1499.
?Saranno fornite notizie sugli incunaboli esistenti a Chieti e su alcuni “codici” manoscritti e miniati usciti dallo “scriptorium” della cattedrale di Chieti o in possesso del capitolo della stessa cattedrale.
?La conferenza prevede anche l’esposizione di una documentazione relativa al convegno di studi dei giorni 15-16 aprile 1972, promosso dalla biblioteca di Lettere e filosofia e dedicato all’introduzione della stampa a Chieti nel 1596. Presenti anche una scheda dedicata al codice reginense 1997, uscito dallo “scrittorio” di Chieti ed esposto per l’occasione al Museo nazionale archeologico di Villa Frigerj, e un’altra scheda dedicata al “Messale Borgia” conservato nella cattedrale di San Giustino.