“La Notte dei tamburi” a Francavilla al Mare dal 10 al 12 luglio
Si terrà a Francavilla al Mare in Piazza Sant’Alfonso, dal 10 al 12 luglio, “La Notte dei tamburi”. La manifestazione è organizzata dal Comune ed è stata ideata dal delegato alla Cultura Francesco Todisco. Direttore artistico è il maestro Riccardo Rossi. Inizio concerti ore 21,30 – ingresso libero.
La musica è il canto della terra, il tamburo sintetizza un unico suono: quello della nostra anima. Siamo esseri ritmici ed i nostri corpi non sono nient’altro che l’espressione di vibrazioni di campi energetici. Il tamburo,riconosciuto come uno dei primi mezzi di comunicazione è capace di sprigionare energia e vitalità per la mente e il corpo. Una rete invisibile infatti, lega il suoni del tamburo al battito del nostro cuore. Il suo suono ci dà la possibilità di ritornare ai ritmi naturali e ai nostri ricordi ancestrali; sfuggendo dalla frenetica quotidianità
Venerdì 10 si esibiranno i TAM-TAM DANCEHALL. Un concerto etnico caratterizzato dalla tradizione africana più autentica. Suonatori di Djembè, ballerini, canti e ritmi contaminati da atmosfere e coreografie moderne. Un tuffo coinvolgente nelle origini percussive dell’uomo, le ritmiche potenti africane. Coreografie come risultato di un sentire profondo e ancestrale: le origini del linguaggio sociale musicale, dei riti propiziatori, delle celebrazioni fondamentali, della tribù. Sei percussionisti, due vocalist e un ballerino trasporteranno il pubblico in una dimensione autentica ed originale, ma come spesso accade, stranamente comune a tutti noi.
Sabato 11 toccherà a TAIKO WA DO, un gruppo di percussioni tradizionali giapponesi, prodotto di un lungo cammino preparatorio attuato in seno alla Accademia Adao di Montegiorgio. L’Accademia, specializzata nello studio delle arti marziali antiche, ha voluto così complementare la ricerca dell’ armonia nel gesto marziale. Il Direttore tecnico, Loris Salvalaggio, 6° Dan di Ju Jutsu ha ottenuto così un nuovo sistema per comunicare la filosofia dell’arte giapponese dalla quale nascono tradizioni che a volte sembrano parossistiche, ma che in realtà hanno una tale carica spirituale ed emotiva da coinvolgere chiunque vi si avvicini. I Taiko Wa Do quindi non sono altro che dei marzialisti che, oltre al normale programma proposto dalla Accademia si sono impegnati per anni nello studio del tamburo giapponese.
Domenica 12 gran finale con l’Ensemble “I SOLISTI DELLA PERCUSSIONE”. Un concerto, intitolato “Crescendo di Percussioni”, tutto incentrato sugli strumenti sinfonici a percussione (Timpani, Marimba, Vibrafono, Xilofono, Strumenti a Percussione Indeterminata) con un repertorio variegato e coinvolgente nelle sonorità, nelle alchimie percussive, nella tecnica tastieristica specifica, nella poliritmia avanzata. Cinque percussionisti si alterneranno nell’esecuzione di brani solistici per vibrafono, marimba, timpani e suoneranno insieme specifico repertorio percussionistico assolutamente entusiasmante.