Concerto per “shamisen” tradizionale strumento giapponese di Hidejiro Honjo al teatro Marrucino
Il Teatro Marrucino si prepara ad ospitare un evento di grande rilevanza artistica. Martedì 15 maggio, alle ore 20.30, il musicista giapponese Hidejiro Honjo, terrà un concerto per “shamisen”, tradizionale strumento giapponese a tre corde, “Suoni e legami senza tempo”, con il quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese (Antonio Scolletta e Maddalena Pippa, violini; Luigi Gagliano, viola; Maria Miele, violoncello). L’ingresso è libero.
Il concerto viene organizzato dall’ambasciata giapponese in Italia e dal Comune di Chieti per suggellare il Patto di Amicizia sottoscritto dalle città di Chieti e di Minamishimabara, nella prefettura di Nagasaki, che ha visto l’instaurarsi di relazioni stabili e durature tra le due amministrazioni.
Sarà presente a Chieti, in occasione dell’evento, la responsabile culturale dell’ambasciata giapponese in Italia, Kanae Seino.
Nato nel 1984, Hidejiro Honjo studia all'università di Tokio, di cui è attualmente docente, e all'istituto di musica tradizionale giapponese. Dedito dall’età di 15 anni allo shamisen, è anche compositore. Ha al suo attivo numerose collaborazioni con artisti del calibro di Ryuichui Sakamoto e Dai Fujikura nonché con formazioni quali la Tokio City Philarmonic Orchestra e la Japan Philarmonic Orchestra. Molto noto anche fuori dai confini del Giappone, è stato inserito nella Britannica International Encyclopedia 2015 e ha partecipato a un programma di perfezionamento negli Stati Uniti.