Festival Cicognini: a Gessopalena il cine-concerto in omaggio a De Sica e Fellini
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal “Festival Alessandro Cicognini”, un appuntamento d’eccezione è il cine-concerto ideato dal maestro Davide Cavuti che omaggerà le musiche dei due tra i più illustri compositori italiani di musiche da film, Alessandro Cicognini e Nino Rota: giovedì 22 dicembre, alle ore 21, nel teatro Finamore di Gessopalena, si terrà l’appuntamento con “De Sica/Fellini in musica”, che vedrà protagonisti sul palco tre eccellenti musicisti del panorama musicale italiano: il sassofonista argentino Javier Girotto, il pianista Paolo Di Sabatino, il fisarmonicista Davide Cavuti (con gli arrangiamenti di Di Sabatino e Cavuti), prodotto dal “Centro Studi Nazionale Alessandro Cicognini”, in collaborazione con “MuTeArt Film produzioni”.
«Ho voluto realizzare anni fa questo progetto per celebrare i due grandi registi Vittorio De Sica e Federico Fellini e i loro compositori Alessandro Cicognini e Nino Rota - commenta Davide Cavuti, ideatore del progetto e compositore per registi quali Michele Placido, Pasquale Squitieri, Giorgio Albertazzi – Ringrazio Paolo Di Sabatino e Javier Girotto, miei compagni d’avventura in questo viaggio attraverso le colonne sonore dei film che hanno segnato la storia del cinema internazionale».
Durante il cine-concerto, si assisterà ad una rilettura dei temi più famosi delle pellicole di De Sica e Fellini che sono diventate delle pietre miliari del cinema mondiale: si ascolteranno i temi musicali di Alessandro Cicognini composti per i film, entrambi vincitori del “Premio Oscar”, “Sciuscià” (1946) e “Ladri di biciclette” (1948), diretti da Vittorio De Sica; a seguire i temi principali da “I vitelloni” (1953), “La strada” (1954), “La dolce vita” (1960), “8 e ½” (1963), composti da Nino Rota per i film di Federico Fellini; scorreranno le immagini di alcuni dei film più belli del periodo neorealista: “Miracolo a Milano” (1951), “Umberto D.” (1953), “Stazione Termini” (1954) tutti con la regia di Vittorio De Sica e musica di Cicognini.
Girotto, Cavuti e Di Sabatino hanno collaborato a numerosi concerti eseguiti in tutta Italia e vantano pubblicazioni discografiche nei progetti “Tango or Not Tango” (2008) con Paola Turci, Michele Placido e Caterina Vertova; “Voices” (2010) di Paolo Di Sabatino con Grazia Di Michele, Fabio Concato, Peppe Servillo, Gino Vannelli e “Vitae” (2016) di Davide Cavuti con Arnoldo Foà, Giorgio Pasotti, Luca Argentero, Michele Placido. Nel corso della serata ci sarà, inoltre, l’esecuzione di una “Suite” dedicata a tre grandi compositori vincitori del “Premio Oscar” quali Ennio Morricone, Luis Bacalov e Nicola Piovani con cui Davide Cavuti ha collaborato durante il suo percorso artistico. Concluderà il concerto l’omaggio a Ennio Flaiano, realizzato con l’esecuzione del tema del film “Guardie e Ladri” (1951) diretto dalla coppia Steno-Mario Monicelli (con le musiche di Cicognini e la co-sceneggiatura firmata da Flaiano) e una clip tratta dal film biografico “Un marziano di nome Ennio”, diretto proprio da Davide Cavuti, vincitore del «Premio Flaiano» per la regia e «Finalista» ai «Nastri d’argento» 2022.
Gli ultimi quattro appuntamenti del «Festival Alessandro Cicognini» (sezione musica del progetto multidisciplinare), saranno «La musica di Cicognini e di Dell’Orefice: Un Avventura Romantica» di Davide Cavuti con Edoardo Siravo, Michele Placido (27 dicembre, alle ore 18, al “PalaFara” di Fara Filiorum Petri) con la partecipazione di Francesco D’Urbano. All’Auditorium Sirena si terranno, inoltre, gli appuntamenti con Cuerda Loca in concerto con «Viaje en la musica» (27 dicembre, ore 21); l’orchestra giovanile I Musici del Sirena diretta da Ernani Catena, che eseguirà il concerto omaggio ai compositori Alessandro Cicognini, Ettore Montanaro, Bruno Zambrini e Davide Cavuti intitolato «Francavilla al Mare e i Compositori per il cinema» (28 dicembre, alle ore 18.30); il violinista Paolo Aloisi accompagnato dalla pianista Giusi Fatica terrà l’appuntamento conclusivo il 29 dicembre (ore 21) intitolato «Cicognini e la musica classica».