Proiezione di Socialmente pericolosi con Fabio Venditti e Fortunato Cerlino al Ciakcity il 17 febbraio
Il regista Fabio Venditti e l'attore Fortunato Cerlino saranno ospite del cinema Ciakcity Maestoso di Lanciano venerdì 17 febbraio, dalle ore 20.30, in occasione della proiezione del film Socialmente Pericolosi. Le altre proiezioni sono previste sabato 18 e domenica 19, alle ore 16:30 e 20:30, lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22, alle ore 20:30.
Trama:
Vinicio Marchioni e Fortunato Cerlino sono protagonisti della più difficile fra le amicizie, quella fra un giornalista e un camorrista
Il film, tratto da una storia vera, racconta la storia di Fabio Valente,un giornalista (Vinicio Marchioni, il Freddo di Romanzo Criminale) e di Mario Spadoni, un camorrista condannato all’Ergastolo (Fortunato Cerlino, il Boss di Gomorra, la serie).
I due si conoscono in occasione di un reportage dal carcere di Sulmona. La loro confidenza cresce con il tempo e con gli incontri che si susseguono per scrivere un libro sulla terrificante guerra di camorra degli anni'80. Insieme decidono di mettere in piedi un progetto di studio e di lavoro per i ragazzi di strada dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Un percorso durissimo per il giornalista romano che si immerge in quel mondo con delle regole tutte sue, dove il tipo di relazioni del mondo cosiddetto normale sono non soltanto disattese, ma addirittura del tutto sconosciute. Però ottenendo, a volte, dei risultati sorprendenti.
Quando all'ex boss viene diagnosticata una patologia gravissima quasi allo stato terminale, il suo nuovo amico si sente in dovere di combattere perché riceva cure adeguate. Quantomeno, per non lasciare che muoia senza averle provate tutte. Si offre di ospitarlo agli arresti domiciliari nella sua casa di Roma, dove vive con la moglie (Michela Cescon) e la figlia quindicenne (Blu Yoshimi), provocando anche un piccolo terremoto familiare, visto che al piano di sotto, abitano pure la figlia più grande (Eleonora Pace) con il marito.
In una sequenza di momenti durissimi e di colpi di scena continui fra i pericoli determinati dalla malattia e dai sospetti di un ritorno all'attività criminale del boss uscito dal carcere per gravi motivi di salute, il film non perde per un secondo la tensione narrativa. Con dei sapori molto diversi fra loro nel finale.