Carnevaletto va di casa in casa “come na votɘ”
Anche quest’anno Carnevaletto va di casa in casa a Torrevecchia Teatina per festeggiare il Carnevale tradizionale abruzzese. Una festa rituale antica, di transizione, trasformazione e buon auspicio per i mesi che verranno. L'appuntamento è per domenica 19 febbraio, alle 9.30, per passare una giornata di festa “come na vot?” e festeggiare con canti, balli e cibi della tradizione d'Abruzzo.
La versione tradizionale del Carnevale riproposta dalla Compagnia Tradizioni Teatine è istituzionalizzato come patrimonio identitario della collettività e del territorio del comune di Torrevecchia Teatina.
La tradizione vuole che si vada di casa in casa partendo da quella del primo pug?nella per un abbondante sdijun?, procedere fino alla casa di Re Carnevale, sua moglie e di suo figlio Carnevaletto. Si continuano i festeggiamenti in piazza per il processo a Re Carnevale, la sua condanna e la bruciatura. Tutto l’itinerario è imbandito di cibi della tradizione e animato da cortei rumorosi dal significato apotropaico e cantando “il canto dei dodici mesi” e lo “scuramaj?”. Sipotranno ammirare i tradizionali abiti di Pulcinella dall'enorme copricapo conico fiorito ed ornato da zagarelle, i tipici nastri colorati. “De carnevale, s'a da fa' nove mùcceche”! Mangeremo insieme la polenta e frittata “rognose”, conditi con salsiccia di fegato o di carne, ma sono serviti anche grandi ravioli e li ciuf?litt? di Carnevale.
I dolci più usati erano i maccaroni dolci conditi con miele, noci, cannella, le immancabili frappe, le castagnole e la cicerchiata. La giornata si concluderà con la bruciatura del fantoccio di Re Carnevale, le cui ceneri erano usate per fertilizzare i terreni e auspicare un buon raccolto.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 3401980096.