Archi: dalla finestra sul Sangro alla finestra sullo spazio
L’Italia è protagonista della frontiera spaziale dal 15 dicembre 1964, quando diventò la terza nazione al mondo, dopo Urss e Usa, a lanciare un satellite in orbita.
Dagli anni settanta, è poi decollata un’altra grande avventura della nostra industria: le missioni per astronauti, la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale e tutt’ora in corso per altri moduli abitativi e missioni Spaziali . Dapprima per l’orbita terrestre e ora proiettati verso l’orbita lunare.
Oggi la New Space Economy colloca il nostro Paese tra i maggiori player internazionali, anche con molte start-up e una serie di prodotti estremamente variegati, com’è spontaneo pensare quando si cita la nostra creatività: satelliti piccoli e mini e Space food, oppure componenti intelligenti per utilizzi svariati.
Che si tratti di un rover marziano o di una sonda diretta a Mercurio, che missione sia europea oppure statunitense c’è sempre in gioco, o quasi, un pezzetto di made in Italy. Non è retorica. E’ un impasto di scienza e tecnologia che fa dell’Italia un protagonista dello spazio. E non da oggi.
Venerdì 5 agosto nell’ ambito dell’ Evento “Archi dalla Finestra sul Sangro alla finestra sullo Spazio” ci sarà una serata straordinaria con i testimoni e protagonisti delle imprese spaziali in Italia.
Parteciperanno Antonio Lo Campo giornalista scientifico della Stampa e Avvenire che cura la sezione astronautica del mensile Cosmo(Bfc) ed è collaboratore della “Rivista Aeronautica”.È autore e coautore di 12 libri, tra i quali “Spazio, made in Italy” e “Luna, la prima Colonia” (Ed. Express), “Professione astronauta” (Sagep), “Saturn V”, Operazione Luna” e “Hubble, un occhio nello spazio” (IBN). Ha preso parte a trasmissioni in TV e radio locali e nazionali, quasi sempre come ospite esperto su temi legati ai voli spaziali e Mario Ferrante Presidente del Settore Aerospaziale Nazionale di AICQ ( Associazione Italiana Qualità) autore di decine di pubblicazioni internazionali sullo Spazio con circa 40 anni di esperienza in Thales Alenia Space dove si è occupato della realizzazione della Stazione Spaziale, Satelliti Scientifici e per Telecomunicazioni, Sistemi di Trasporto Spaziale, Sonde Interplanetarie, Computer , Antenne, Strutture pressurizzate e apparati. Ha preso parte a tavole rotonde ed e’ stato intervistato da Forbes Space Econmy sui temi della Sicurezza nello Spazio.
Si parlerà delle imprese spaziali Italiane , della Stazione Spaziale Internazionale e aspetti che non tutti conoscono, della ricaduta dei programmi spaziali, delle sfide future dello Spazio e tanto altro