Zona rossa e ‘ristori’: "Diritto esteso anche alle attività chiuse con ordinanza regionale"
Il presidente della Regione precisa che "le attività commerciali chiuse riceveranno i ‘ristori’ previsti dalla legge, senza alcuna differenza di trattamento, non appena il Ministro Speranza firmerà la propria ordinanza"
"Le attività commerciali chiuse da domani riceveranno i ‘ristori’ previsti dalla legge, senza alcuna differenza di trattamento, non appena il ministro Speranza firmerà la propria ordinanza" parola del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio dopo aver appreso che la conferenza delle Regioni ha accolto la sollecitazione a richiedere nuovamente al Governo di estendere il diritto ai ‘ristori’ anche alle attività colpite da restrizioni adottate in virtù di ordinanze regionali.
Come successo in Abruzzo, che da domani entrerà in zona rossa in base all'ordinanza numero 102 firmata da Marsilio.
Il presidente Marsilio informa inoltre che "le attività commerciali che da domani dovranno chiudere dovranno semplicemente attendere che venerdì (o al più tardi sabato) il ministro Speranza ratifichi con propria ordinanza la classificazione come zona rossa, e automaticamente rientreranno nel novero delle attività aventi diritto al ristoro. Peraltro, trattandosi di ristoro 'forfettario', la diversa decorrenza del provvedimento non modifica in nulla l’entità dello stesso".