rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Vino, Cia Abruzzo: “Bene il bloccaggio sulla vendemmia 2022, ma occorrono regole chiare"

Cia Abruzzo e Cia Chieti-Pescara esprimono soddisfazione riguardo la regolamentazione sullo stoccaggio dei vini, dopo il via libera della Regione Abruzzo

“Bene l’approvazione del blocage sulla vendemmia 2022, ma occorre stabilire regole chiare e precise”. Cia Abruzzo e Cia Chieti-Pescara si dicono soddisfatte riguardo la regolamentazione sullo stoccaggio dei vini, dopo il via libera della Regione Abruzzo alla misura straordinaria che mira ad allineare domanda e offerta su un mercato che da tempo vede un ribasso dei prezzi dettato da un eccesso di produzione, e di conseguenza tutelare i produttori, garantire un prodotto di qualità ed evitare giacenze.

Si tratta di uno strumento previsto dalle legge e che sarà applicato con una percentuale del 20%, sugli sfusi di Montepulciano d’Abruzzo Doc rivendicati nell’annata 2022, ad eccezione del vino biologico e del vino delle cantine che imbottigliano tutta la loro produzione.

“Questo provvedimento - afferma Nicola Sichetti, presidente Cia Abruzzo - rappresenta una prima risposta ad un disequilibrio del mercato che mette a dura prova la remunerazione dei nostri produttori. Come Confederazione abbiamo chiesto alla regione l’istituzione di un tavolo di lavoro regionale per la condivisione di regole precise e chiare, prima della raccolta delle uve, finalizzato a garantire certezze a tutto il comparto, in primis ai produttori del settore. Inoltre, auspichiamoin una buona e proficua programmazione dell’attività di promozione del vino abruzzese sui mercati nazionali e internazionali”.

Per il presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, si tratta di “una misura di cui il comparto vitivinicolo abruzzese necessitava. Siamo sempre più consapevoli che solo assumendoci la responsabilità di rispettare e tutelare la natura e le sue bellezze sarà possibile produrre un vino sempre più ricco di valore e qualità, azione che valorizza sempre di più i brand abruzzesi e nello stesso tempo garantiscono la crescita e lo sviluppo del comparto enogastronomico regionale, quale tratto distintivo dell’Abruzzo capace di coniugare i valori ambientali, la qualità del cibo, la storia e le tradizioni locali”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vino, Cia Abruzzo: “Bene il bloccaggio sulla vendemmia 2022, ma occorrono regole chiare"

ChietiToday è in caricamento