Impianto di GPL a Ortona, Febbo: “Un lasciapassare che grida vendetta”
Il Comitato Via riunito questa mattina per valutare il progetto di deposito GPL della Seastock Srl ha ritenuto “non assoggettabile al procedimento” e di conseguenza l’impianto ha ottenuto il via libera. “Da oggi sarà tutta in discesa la costruzione di un deposito costiero di GPL da 25.000 metri cubi con annessa banchina di scarico navi gasiere. Questa sciagurata decisione ci lascia sgomenti ed increduli tenuto conto delle dimensioni dell'impianto, dei pericoli insiti nello stesso e non valutando l’impatto ambientale e per di più sancisce la vocazione dell’area portuale senza un minimo confronto tra le componenti economiche e imprenditoriali di quel territorio" è il commento del Presidente della Commissione Vigilanza e Consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo dopo aver appreso l’esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale.
"Quello di oggi – denuncia Febbo – è il risultato di una politica amministrativa locale miope, dormiente e credo volutamente disinteressata al problema di fronte al quale è stata solo spettatrice senza incidere, mentre qualcun altro ha saputo decidere le sorti del futuro del porto di Ortona. Spero vivamente che ci sia una forte reazione sia da parte della politica ortonese sia delle associazioni ambientaliste e di categoria visto che con questo Impianto di stoccaggio viene compressa seriamente anche la presenza della costa di Ortona all’interno del Parco della Costa Teatina e, fatto ancora più grave, bisogna capire se il Porto è ancora inserito un progetto regionale a vantaggio dell’economia abruzzese o solo a favore di pochi prescelti . Per quanto riguarda il sottoscritto - conclude- continuerò a seguire e vigilare sull'iter di questo progetto nell'esclusivo interesse dei cittadini e dell'economia ortonese ed abruzzese".