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Vasto: risorse idriche aggiuntive in arrivo, la proposta di Febbo

Verrà presentata domani nel Consorzio industriale di Vasto la proposta ricircolo e riutilizzo di acqua dal depuratore. Febbo: "Nel Vastese 70lit/sec di risorsa idrica aggiuntiva per industrie e uso civile"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Domani venerdì 10 agosto, alle ore 10.30, presso il Consorzio industriale di Vasto, l’Assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo presenterà un sistema di riutilizzo dell'acqua proveniente dal depuratore di Montenero di Bisaccia, che opportunamente trattata,  può essere ricircolata  quale fluido di raffreddamento nell'ambito di una grande utenza industriale ubicata nella zona industriale di San Salvo.  Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione degli Enti coinvolti e, infatti, verrà illustrato alla presenza del presidente della società Coniv Arnaldo Tascione, dell’assessore all’Ambiente della Regione Molise Francesco Manfredi Selvaggi, della Direzione Tutela dell’Ambiente sia della Provincia di Campobasso che della provincia di Chieti, del Sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, dei responsabili degli enti di bonifica di Vasto e Termoli, Arta e Asl.

“Andremo subito a verificare, ed attuare, le modalità autorizzative di tale operazione, alla luce delle norme in vigore del decreto 2003/185 per poi chiudere il progetto”.

 “Grazie al lavoro svolto dalla società Coniv  - spiega l’assessore Febbo - che gestisce quale concessionario del Consorzio ASI del Vastese, gli impianti e le reti di fognatura, depurazione e di acquedotto consortili, da oggi è possibile generare una consistente quota di risorsa idrica aggiuntiva, ovviamente avente qualità e possibilità di uso più ridotte rispetto all’acqua derivata e trattata dal fiume Trigno. Tale intervento, a determinate condizioni, consentirebbe in periodi di emergenza, una dotazione idrica aggiuntiva di circa 70 lit/sec, questo anche grazie a un progetto concordato con la società Pilkington” .

“In un periodo di siccità ed emergenza idrica il progetto di riuso delle acque reflue dei depuratori assume una importanza fondamentale garantendo acqua necessaria sia alle aziende industriali e sia per uso civile. Scarse piogge, diga di Chiauci (utilizzata per adesso al 50% in attesa di ultimare gli invasi) e la presenza di turisti possono creare situazione di emergenza nel periodo estivo. Ed è in questo panorama  - rimarca Febbo - che si inserisce il progetto varato dal Coniv. Grazie al potenziamento del sistema di riuso delle acque, tutta l’acqua che proviene dal depuratore di contrada Padula, a Montenero di Bisaccia al confine con San Salvo, opportunatamente trattata, verrà utilizzata. L’iniziativa dovrebbe rivelarsi una sorta di chiave di volta per consentire alle industrie di lavorare e alla popolazione di fare meno sacrifici".

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