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Economia

L'università d’Annunzio sbarca in Cina per la fiera della tecnologia e della ricerca

Una delegazione di docenti a Pechino per la “China-Italy Science, Technology & Innovation Week”

L’Università “Gabriele d’Annunzio” per la prima volta partecipa alla “China-Italy Science, Technology & Innovation Week”, una fiera che si tiene a Pechino e in altre città cinesi, in particolare a Chengdu. L’evento è stato inaugurato martedì nella capitale dai ministri Valeria Fedeli e Wan Gang. Si tratta di un momento di incontro nel quale imprese, università, centri di ricerca ed enti pubblici delle due nazioni hanno l’opportunità incontrarsi per illustrare le proprie tecnologie con lo scopo di rafforzare la cooperazione e le opportunità di business tra i due Paesi. L’iniziativa è attiva dal 2007 e, fino ad oggi, ha messo in contatto oltre 2.500 operatori italiani e cinesi consentendo accordi di partneship, sviluppo della ricerca e attività con interessanti ricadute anche sul piano economico.  

Il gruppo della “d’Annunzio” prenderà parte ad incontri one-to-one e presenterà importanti progetti di ricerca. Un ampio risalto sarà dato inoltre alla presentazione delle start up d’Ateneo. La delegazione dell’Ud’A è composta dai professori Roberta Di Pietro, Arcangelo Merla, Piero Di Carlo, Lara Colangelo e dai dottori Piero Chiacchiaretta, Gianmarco Stati.

L’evento include la seconda edizione del “China-Italy Best Start-ups Showcase”, per cui sono state selezionate 12 startup innovative italiane e 20 cinesi. Tra esse, due sono spin-off dell’Ateneo: “Next2U srl”, fondata dal professoro Merla, che si occupa di interfaccia uomo-macchina e robotica; “Serve srl”, fondata dal dottor Chiacchiaretta, che si occupa di intelligenza artificiale applicata ai campi della medicina e dell’agricoltura.
 

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