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Economia

Turismo invernale, in arrivo indennizzi per le imprese danneggiate dal Covid: 853 domande pervenute

Chiuso il bando su fondo perduto. In arrivo contributi per oltre 9,6 milioni di euro in favore delle attività economiche della montagna

Arrivano gli indennizzi per i danni causati dal Covid alle imprese del turismo invernale. 

Si tratta di contributi per oltre 9,6 milioni di euro in favore delle attività economiche della montagna, come annuncia l’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario, dopo la chiusura dell’avviso pubblico. Sono 853 gli operatori economici che hanno richiesto l’indennizzo.

“Un riscontro straordinario – commenta l’assessore D’Amario – a conferma di quanto il settore del turismo della montagna stia soffrendo la crisi per il Covid e quanto abbia subito danni dal blocco dell’inverno scorso. Il numero delle domande arrivate e i fondi a disposizione autorizzano a pensare che tutte le aziende che hanno fatto domanda e che rispondono ai requisiti del bando verranno indennizzate. Di certo, il fondo di oltre 9,6 milioni di euro è nell’immediata disponibilità della Regione e contiamo di chiudere nel giro qualche settimana l’istruttoria delle 853 domande per avviare poi le operazione di accredito dei ristori”.

Nell’alveo di finanziamenti sono ricomprese svarate attività economiche a fini turistici: dagli alberghi, i cui contributi vanno da 20 a 35 mila euro, ai rifugi di montagna; dalle agenzie di viaggio ai ristoranti; dai bar alle gelaterie; dagli affittacamere alle attività di noleggio fino alle guide alpine. "Verranno erogati contributi a fondo perduto che in alcuni casi rappresentano un sostanzioso indennizzo per i danni patiti per il Covid. Mi conforta e m’induce all’ottimismo – conclude D’Amario – la risposta arrivata dal mondo della piccola impresa del turismo invernale che testimonia la vitalità di un territorio che nonostante tutto resiste”. 

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