Troppa gente negli uffici postali: la denuncia della Cisl
La Cisl SLP scrive al presidente dell'Anci: così si mette a repentaglio la salute dei lavoratori che rimangono così esposti ad un rischio enormemente elevato
Troppa gente in questi giorni si reca quotidianamente negli uffici postali di Chieti e dell'intero Abruzzo: un'affluenza non sempre dettata da motivi urgenti.
La Cisl SLP ha scritto al presidente dell'Anci per denunciare la situazione in un momento di crisi sanitaria.
"La nostra attenta azione di monitoraggio, volta soprattutto a far sì che i nostri colleghi possano operare nel rispetto delle direttive in materia di sicurezza, evidenzia che gran parte degli utenti che affollano gli Uffici Postali, sono anziani e le richieste di operazioni riguardano soprattutto il pagamento di bollette e aggiornamenti della propria situazione di conto corrente o libretto di risparmio" evidenzia il segretario interregionale Slp Cisl Domenicantonio Giannattasio.
Lo stesso ricorda che "l’apertura degli Uffici Postali è subordinata ad un servizio essenziale che va garantito a tutti i cittadini ma, quanto da noi esposto, sottolinea come in un momento particolarmente complicato, la cittadinanza non abbia recepito il senso e magari approfitti dell’ufficio aperto per potersi concedere un momento di svago, mettendo però a repentaglio la salute dei lavoratori che rimangono così esposti ad un rischio enormemente elevato".
Per questo la SLP Cisl chiede all’Anci Abruzzo di coinvolgere i sindaci abruzzesi, affinché vengano adottate "in modo ufficiale iniziative volte a spiegare alla cittadinanza le modalità di fruizione del servizio, applicando ove necessario le sanzioni previste".