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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Paglieta

Trigano Van: la Regione si impegna per salvaguardare il lavoro

Rsu e Fiom incontrano l'assessore Quaresimale per cercare soluzioni che possano aiutare i lavoratori dell'azienda di Paglieta e dell’indotto. come i lavoratori di Sevel e delle aziende ad essa collegate


Si lavora per cercare soluzioni che possano aiutare i lavoratori della Trigano Van di Paglieta e dell’indotto: è questa la direzione presa stamani durante l’incontro convocato dalla Regione Abruzzo e a cui hanno preso parte la Fiom Cgil di Chieti e la Rsu.

Nell’azienda leader nell'allestimento di camper, nonostante una forte richiesta di mercato, i posti di lavoro sono a rischio e per questo, nei giorni scorsi, la Fiom aveva proclamato uno sciopero con presidio davanti ai cancelli.

"All’assessore Quaresimale – riferisce, a margine dell’incontro, Andrea De Lutis della segreteria provinciale Fiom Cgil Chieti - abbiamo illustrato la situazione attuale e gli sforzi fatti negli ultimi due anni alla ricerca dello sviluppo di questa azienda. A partire dal 2019 per terminare nel 2020, sono stati sottoscritti una serie di accordi sindacali che hanno portato investimenti in strutture e macchinari, l’ acquisto di uno dei capannoni prima in affitto ma soprattutto, l’ incremento del personale dai circa 160 impegnati di allora ai 409 di oggi che in realtà solo pochi mesi fa erano circa 480. Nonostante la forte richiesta di mercato, a causa della crisi di forniture ed oggi anche quella geopolitica, diventa sempre più concreto il rischio della perdita di ulteriori posti di lavoro alle prossime scadenze di contratti". La preoccupazione per la tenuta occupazionale è alta: l’azienda conta 409 dipendenti e circa 120 contratti sono prossimi alla scadenza.

"Il problema principale – aggiunge De Lutis - è la mancanza dei furgoni da trasformare, chiediamo sempre più a gran voce che ci sia una redistribuzione più equa verso i clienti da parte del costruttore e i dubbi aumentano quando si pensa anche ai progetti futuri (che mancano di concretezza) in termine di transizione ecologica".

Alla Regione Abruzzo è stato chiesto di farsi portavoce verso il fornitore di furgoni della difficoltà registrata alla Trigano e che colpisce anche tutto l’ indotto ad essa legato. “Chiediamo che si interfacci con la Regione Toscana dove oggi fra diretti e indotto il settore della camperistica occupa circa 8000 persone, auspichiamo che le Regioni si facciano promotrici di un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico. Bisogna cercare soluzioni che possano aiutare i lavoratori della Trigano di Paglieta e dell’ indotto come in senso generale anche i lavoratori di Sevel e delle aziende ad essa collegate. La fetta di produzione dedicata al settore della camperistica è molto importante. Sappiamo che le aziende di questo settore si stanno già guardando intorno per fare ragionamenti su altri produttori, questa è una situazione che potrebbe avere ripercussioni importanti in tutto il nostro territorio” evidenzia la Fiom. Dal canto suo, la Regione Abruzzo ha dato la propria disponibilità a coordinarsi con la Regione Toscana.

Un nuovo incontro è in programma per la metà di giugno.
 

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