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Economia San Vito Chietino

Trabocco Turchino: entro un anno sarà completato il restauro

La struttura ha ottenuto un contributo di 20 mila euro nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore”. I lavori saranno avviati nel 2020

Nuova vita al trabocco Turchino di San Vito Chietino, premiato nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore” del Fai con ventimila euro. Questa mattina in Regione sono stati illustrati i dettagli dell’intervento, sostenuto dal FAI e da Intesa Sanpaolo, al quale si aggiunge un cofinanziamento di 5 mila euro da parte del Comune di San Vito. I lavori saranno avviati nel 2020 per concludersi nel giro di un anno.

L’intervento, richiesto dal Comune, ha l’obiettivo di riportare il trabocco, in parte snaturato da un intervento precedente e danneggiato dalle mareggiate invernali, alla sua immagine originale, attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali tradizionali per mantenere la sua originalità nel contesto naturalistico in cui si trova. Permetterà inoltre di riportare alla piena efficienza lavorativa il trabocco.

Per  il presidente regionale del Fai, Massimo Lucà Dazio, “Il risultato raggiunto dimostra che c’è grande attenzione al patrimonio della nostra regione e a quei luoghi che ormai sono simboli identitari del territorio, ma dimostra anche l’efficacia dell’azione di sensibilizzazione culturale e di tutela del patrimonio da parte del FAI Abruzzo e dei suoi volontari accanto al comitato promotore, tutti insiemeper promuovere un turismo attento e consapevole  verso l’Abruzzo e verso la bellissima Costa dei Trabocchi”. 

Il sindaco di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli si è detto “grato alla grande azione di promozione del territorio e dell’importante contributo svolto dai cittadini, dal Comitato Promozione Turchino, dai volontari e dagli esperti come l’architetto Maria Cristina Forlani, ideatrice del progetto”. Quest’ultima ha ribadito gli elementi fondamentali del progetto di restauro, che riguardano il ripristino e il mantenimento dell’originarietà di ogni parte del trabocco, attraverso l’utilizzo di materiali originari di costruzione e al monitoraggio dell’ambiente marino che lo circonda, con l’obiettivo direnderloil più possibile durevole  nel tempo.

“Sono davvero lieto di questo riconoscimento – ha concluso l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo – visto che i trabocchi e il Turchino in particolare rappresentano l'emblema dell'intera costa dei trabocchi, un vero e proprio brand che metteremo in connessione virtuosa con la pista ciclabile per realizzare un unicum in termini di offerta turistica. Sempre in questa direzione abbiamo ripreso a lavorare anche sulla nuova legge suitrabocchi che dovrà garantire regole certe nel rispetto dell’attività economica e della tutela del paesaggio”.

All’incontro hanno partecipato anche Roberta Sigalotti, membro del Comitato “Promozione Turchino” e la delegata regionale Fai Ambiente Lisa Celeste.
 

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