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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Chieti in prima linea nella lotta contro gli sprechi alimentari, oltre 20mila usano Too good to go

Presentato il patto con l’app antispreco. Al momento sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too good to go contro gli sprechi alimentari: è stato presentato al museo Barbella il 'patto' che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l'obiettivo di raggiungere una riduzione significativa dello spreco alimentare nell'arco del biennio 2022-2024.

Ad oggi  sono 51 gli esercenti in città che hanno aderito all'uso della popolare app che permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle magic box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. In questo modo si 'salva' letteralmente il cibo.

“Sono lieto di realizzare una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco di Chieti  Diego Ferrara – . Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria olitica del cibo attraverso un piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte”.  

"Saremo i primi clienti di questo circuito - assicura l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

Ad alimentare la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, nel 2015, in Danimarca, sono stati numeri mondiali dello spreco alimentare che rappresenta anche un costo ambientale.

Come spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo: "La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di Co2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”.  

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